TRAMELLO, Alessio
Pietro Gazzola
Architetto piacentino, nato tra il 1450 e il 1460, morto tra il 1530 e il 1540. È esempio di quei maestri d'opera che dell'arte conoscono tutte le difficoltà e tutte [...] Sepolcro (1498); costruzione della chiesa di S. Sisto (1499); inizio del chiostro di S. Sepolcro ( chiesa e il convento di S. Sepolcro in Piacenza, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. 356-379; P. Gazzola, Opere di A. Tr. architetto piacentino, ...
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Figli di Antonio Cortese di San Gimignano, addetto fin dal 1449 alla segreteria pontificia e autore di una confutazione dell'opuscolo del Valla sulla donazione costantiniana, nacquero a Roma, Paolo nel [...] giovane nel 1491, fu scrittore apostolico e al tempo di Sisto IV corse qualche pericolo per le sue relazioni coi Medici e . letterat. ital., Milano 1822-26, VI, i, pp. 446-455; iii, pp. 108-11; F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti ...
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Cardinale, nato nel 1456, morto nel 1485. Figlio di Ferrante re di Napoli, fu, "non maturo di senno, acerbo di anni" (L. Tosti), creato protonotario e abate di Montecassino, nel primo fervore di Sisto [...] ., Accessiones, Venezia 1734, p. 555 segg.; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, III, Napoli 1843, p. 181 segg.; Ciaconio-Oldoino, Vitae et res gestae pont. Rom. (ed. 1677), III, pp. 69-70; G. M. Mazzuchelli, Scritt. d'Italia, I, ii, p. 927 ...
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Veneziano, nato nel 1444, morto il 15 gennaio 1525. A 18 anni entrò fra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e nel 1481 divenne generale dell'ordine rimanendo in carica fino al 1514. Ebbe rapporti personali [...] i papi del suo tempo, da Sisto IV a Leone X. Intervenne efficacemente alle sedute del Concilio lateranense. Nelle sue lettere numerosissime (Venezia 1524, in 12 libri; supplemento in Martène, Veterum scriptorum... collectio, III, Parigi 1724, p. 14 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ebbe ampliamenti con l'aggiunta di un terzo piano al principio del sec. III d. C. Il teatro di Termesso e quello di Aspendo in Asia Minore municipale capitolina di sculture antiche, per opera di Sisto IV; del 1506 quello delle raccolte del Vaticano, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] volte apparso nella vita della Chiesa, specialmente durante i papati di Niccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu da Callisto III (Borgia) e più ancora da Sisto IV (Della Rovere), da Innocenzo VIII (Cybo), da Alessandro VI (Borgia), eretto ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] si può far risalire al periodo menfitico, e più precisamente alle dinastie III, IV e V. È di quel tempo la distinzione tra le stelle passò dopo tre anni a Norimberga e infine, per invito di Sisto IV, a Roma, dove morì nel 1476. Insieme con l'attività ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dacché questa approvazione è stata resa obbligatoria da Sisto V. Il vero ius novum dei cattolici II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; III, 1ª ed., 1915; S. Gemma, Appunti di dir. int., Bologna 1923; A. Cavaglieri, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] troviamo traccia nei documenti del sec. XV, il papa Sisto IV riceveva nel novembre 1481 una missione etiopica, guidata Roma intanto la chiesa di S. Stefano, presso cui Paolo III nel settembre 1539 aveva fondato un convento etiopico, diventò il centro ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di una chiesetta omonima del sec. XI, dai domenicani Fra Sisto e Fra Ristoro (ma la tradizione è oggi discussa), fu R. v. Marle, The development of the Italian Schools of painting, III (The florentine School of the 14th Century) e X-XII (The ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...