Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] il prezzo ai poveri. Aveva 23 anni, e mentre Paolo III preparava la pace politica necessaria per aprire il concilio della tanto sec. XVI, sul quale tanta luce di bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio XIV (che ebbe il ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] cardinale Albornoz (1357-58) e a Pino III, morto nel 1480. Alla sua morte Sisto IV investì della città Girolamo Riario, e di -11; E. Casadei, Forlì e dintorni, Forlì 1928; A. Solari, Sui limiti della reg. Sapinia, in Historia, III (1929), pp. 261-266. ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] Nel conclave dal 4 all'8 aprile 1455, ove fu eletto Callisto III, il Bessarione per poco non fu proclamato papa. La sua casa si recò alla corte di Lodovico XI (1472), d'incarico di Sisto IV, per trattare, tra l'altro, della crociata contro i Turchi ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] ebbe un senato, il titolo di città e, con bolla di Sisto IV, fu sede vescovile. Ai Paleologi, per sentenza di Carlo V, seguirono i Gonzaga di Mantova nella persona di Federico III, marito dell'ultima Paleologa Margherita. Per la successione del ramo ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] la vita, si recò a Roma poco dopo l'elezione di Giulio III al pontificato. Alla corte papale lo introdusse il Vasari e alla fine di
Nel 1585 l'A. era di nuovo a Roma, consultato da Sisto V per l'erezione dell'obelisco vaticano e di una cappella in S ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] pretese, sempre maggiori del Visdomino veneziano in Ferrara, di giurisdizione sui Veneti, di controllo sul sale, ecc.; con papa Sisto IV, per eccitazione del nipote Gerolamo Riario, osteggiato da E. nelle sue imprese in Romagna. Si formò subito una ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] lo mandò ambasciatore straordinario all'imperatore Federico III, venuto in Italia per ricevere la corona lomb., 1874; id., Una lettera della Duchessa Bona di Savoia a papa Sisto IV, ibid., 1890; E. Motta, Un documento Sforzesco per il Lampugnani ...
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PLATINA
Aldo ROMANO
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. Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nacque nel 1421 a Piadena o Platina presso Cremona, morì nel 1481 a Roma. Seguì dapprima la carriera militare, studiò poi a Mantova con [...] dimenticato, il P. riottenne onori e fortuna dopo l'elezione di Sisto IV Della Rovere (1471). L'ultimo decennio della sua vita fu per le più recenti, a cominciare da quella di Callisto III, per le quali il P. trasse partito da testimonianze scritte ...
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Figlio di Giovanni Antonio, duca d'Atri, nacque in questa città il 14 settembre 1543, e fu cameriere segreto di Pio IV, poi di Pio V. Entrò, ventiquattrenne, fra i gesuiti nel noviziato di Sant'Andrea [...] sentenze sul regicidio, e la poca benevolenza dello stesso Sisto V, risoluto di mutarne perfino il nome, continuò nondimeno volume apparve a Roma nel 1583.
Bibl.: Institutum S. J., III, Firenze 1893; Sacchini-Jouvancy, Historia S. J., par V sive ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] nel gennaio 1484, pochi mesi prima della morte di Sisto IV. Iniziò subito il suo famoso Diario, o della città di Roma, 2ª ed. ital., IV; L. Pastor, Storia dei papi, III; G. Constant, Les maîtres de cérémonies du XVI siècle, in Mélanges d'archéol. et ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...