VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] carica nel 1375 e nel 1387. Da Spinello nacque Vespino, i figli del quale, Bartolo e Bruno, dettero origine a due rami fu dei più importanti personaggi della sua città: ambasciatore nel 1478 a Sisto IV e al re di Francia; di nuovo al papa nel 1480 ...
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RIARIO SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Un ramo della famiilia savonese dei Riario assunse il cognome e inquartò le armi degli Sforza per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza, figliola [...] di senatore e donde partirono a servire nell'esercito sabaudo o tra i Cavalieri di S. Stefano.
Alessandro, nato nel 1543 a Bologna di Macerata (1816), cardinale (1830) e camerlengo della Chiesa; Sisto, nato a Napoli nel 1810, fu nel 1845 prima vescovo ...
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ZITA di Borbone-Parma, imperatrice d'Austria e regina di Ungheria
Augusto Torre
Nacque nella villa delle Pianore, presso Viareggio, il 9 maggio 1892 dal secondo matrimonio di Roberto di Borbone, ex-duca [...] nacque il tentativo legato al nome del principe Sisto, il quale dietro le insistenti preghiere della sorella, nella primavera del 1917, si recò due volte a Vienna e discusse e concertò con lei e col cognato i passi da farsi con l'Intesa. Il tentativo ...
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TORNABUONI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Simone figlio di Tieri di Ruggero Tornaquinci, nel 1393, valendosi della legge del 1361 sui Grandi, cambiò cognome e arme e si chiamò Tornabuoni. [...] ; egli ebbe diversi figli, dei quali Giansimone fu tra i più acerrimi avversarî di Piero Soderini e uno dei promotori del il Magnifico e morì nel 1482; Giovanni fu tesoriere di Sisto IV, poi visse quasi sempre a Roma per tutelarvi gli interessi ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] dei letterati del suo tempo ed ebbe corrispondenza con Sisto Medici. Durante la battaglia di Lepanto, Federico assunse trattatore col Rákoczi, signore della Transilvania, commissario per i confini in Dalmazia, ministro plenipotenziario al Congresso di ...
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ORIAI, da (o D'Aria)
Casata di artisti oriundi da Pelsotto nella Val d'Intelvi, presso Porlezza, di cui i più importanti sono i fratelli Giovanni e Michele, operosi nella seconda metà del sec. XV in Liguria. [...] rimangono frammenti della tomba di Antonio Sansoni che Giovanni doveva scolpire, secondo i termini del contratto del 1490, a imitazione di quella di Sisto IV. I due fratelli presero anche parte alla costruzione del duomo di Genova, come risulta ...
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MATRONEO
Francesco Fornari
. Era il luogo riservato alle matrone nelle antiche basiliche cristiane. Sino dalle prime riunioni liturgiche nelle catacombe, e poi in tutte le basiliche, specie in quelle [...] una serie di arcate fra pilastri rettangolari. Simile doveva essere la Basilica Liberiana ricostruita da Sisto III e prima dei cambiamenti di Pasquale I. Nelle rare basiliche a una sola navata, la divisione era fatta probabilmente nel senso della ...
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GUARDATI, Tommaso (Masuccio Salernitano)
Letterio Di Francia
Novellatore del secolo XV. Nato e morto a Salerno, visse per molti anni a Napoli, in qualità di segretario del principe Roberto Sanseverino, [...] di aperta avversione. Il Boccaccio e Giovenale sono i maestri di Masuccio: egli segue il primo nella felice a cura di Francesco del Tuppo, coi tipi dello stampatore tedesco Sisto Reisinger, Napoli 1476; ma questa edizione è divenuta rarissima. Buona ...
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IACOPO da Montagnana
Andrea Moschetti
Pittore, nato a Montagnana (Padova) da Parisio dei Parisati fra il 1440 e il 1443, morto dopo il 1499, e secondo alcuni dopo il 1508. Prima allievo di oscuro pittore [...] terminata da Gerolamo del Santo nel 1518; i disegni per il paramento pontificale che Sisto IV offerse alla stessa chiesa e il cui . Egli non fu un grande artista; fuse insieme i caratteri della scuola quattrocentesca padovana con la scuola belliniana ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] marmo e con l'obelisco trasportato poi per ordine di Sisto V nella piazza di S. Pietro.
L'agro Vaticano storia del Vaticano entra in una nuova fase.
Bibl.: Jordan-Huelsen, Topogr., I, p. 662 segg.; Huelsen, Il Gaianum e la Naumachia Vaticana, in ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...