DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] IV, e con Sisto Della Rovere, cugino di Giulio II. Anche Pietro Griffi, che nel 1506 gli chiedeva particolari sugli Inglesi prima di partire per l'Inghilterra e al quale il D. rispose con una breve poesia, si contava tra i suoi amici. Lo stesso si ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] nel 1481 il C. fuggì di casa per unirsi alle truppe napoletane che fronteggiavano i Turchi a Otranto. Con l'inizio delle ostilità nella primavera del 1482 fra Venezia alleata di Sisto IV, e gli Este, sostenuti dal re di Napoli oltre che da Firenze e ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] . 347 s.).
Passerotti ritrasse anche il Papa Sisto V Peretti (Bologna, Pinacoteca nazionale), verso il 594; C. Höper, B. P, Worms 1987; A. Ghirardi, Indagini per B. P.: i ritratti di papa Gregorio XIII, in Il Carrobbio, XV (1989), pp. 125-130; Ead., ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] Cesare, ritratto vivente su m. del 44 a.C. I suoi successori, i triumviri, non ebbero remore a coniare m. col proprio anche lo Stato pontificio aderì alla moda del ritratto, e Sisto IV (1471-1484) fece raffigurare il proprio. Altrettanto alta ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] invenzioni profuse nella palazzina e nella loggia di Sisto, entrambe a semicolonne doriche, con nicchie e IV (1879), pp. 6-10, 14; G. La Corte Cailler, L'Ateneo messinese e i suoi fabbricati, in Mem. d. R. Accad. Peloritana, 1900, pp. 95 ss.; R ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] inedite… e l’Abruzzo, ibid. 2002; Lettere scritte a P. Aretino, I, a cura di P. Procaccioli, Roma 2003, ad ind.; A. Reumont, a Piacenza…, Parma 1982, ad vocem; La Madonna per S. Sisto di Raffaello…, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Piacenza 1982, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] Chiesa alla totalità dei fedeli, la visualizzazione più suggestiva di quella vocazione universalistica del papato che da Sisto V in poi aveva animato i progetti di restauratio Urbis dei pontefici, ma che, almeno sul piano politico, dopo la pace di ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] una certa consistenza quella concernente una pronipote di Sisto V. Questo progetto, concepito dal cardinale A. Visceglia, pp. 131-156; B. Adorni, L’architettura a Parma sotto i primi Farnese. 1545-1630, Reggio Emilia 2008; L. Ceriotti - F. Dallasta, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a Napoli, dove contava sull'appoggio della corte aragonese e dove lasciò la moglie con i figli sopravvissuti. Prosegui infatti per Roma nello stesso 1477, per impetrare l'aiuto di Sisto IV. Le sue tracce si perdono poi in Spagna, dove al servizio di ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] cardinale Montalto, capo del gruppo dei porporati di Sisto V, ostili agli Aldobrandini, che li avevano messi a Frascati nel 1603, da numerosi scrittori ed artisti. T. Tasso gli dedicò i Discorsi dell'Arte poetica (ed. di Napoli 1594), G. B. Marmo lo ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...