GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] città.
In occasione del matrimonio del G. a Siena il segretario della Repubblica senese, l'umanista Agostino Dati esterno delle loro case, fu con ogni probabilità concessa loro daSisto IV.
Le segnalazioni furono efficaci, se il Capranica dovette ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Inghirami, segretario e cubicolario di Sisto IV, e Niccolò Lisci, cittadinanza a Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla di Volterra, Firenze 1786, pp. 156 s.; Appendice, Siena 1798, pp. 61-65; F.M. Renazzi, Storia ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] annota di avere reso omaggio a Sisto V nel 1585, quando non aveva si potrassero a lungo anche per la necessità di aggiunte da parte dell'autore. Ancora nel luglio 1594 Tasso ne enciclopedia del primo Seicento, Napoli-Siena 1993, passim; B. Basile, ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] figlia del principe Agostino, nel monastero romano dei Ss. Domenico e Sisto (Weaver, 1977, p. 278). Non è casuale poi che a Ludovico Adimari da Th. Corneille; Firenze, Accademia degli Infuocati, 24 genn. 1681); Ama chi t’ama (Nencini; Siena, 1682); ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] compose l'opera presumibilmente al tempo di Sisto IV e la dedicò poi a Federico da Montefeltro, determinando in tal modo l "Romains" sous Pie II, in Enea Silvio Piccolomini: papa Pio II…, Siena 1968, pp. 265 s., 273-275; P. Supino Martini, Un carme ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] di Amerigo –, ma fu la linea discesa da Bruno a rendere inizialmente celebre il nome dei ss.), ancora nel 1441 fu ambasciatore a Siena e inviato presso Aldobrandino II Orsini, conte la fase finale del pontificato di Sisto IV e l’elezione del suo ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] regole calligrafiche, tradita da un codice contenente la Pharsalia di Lucano, copiato presso Siena nel 1440 (Siena, Biblioteca comunale, del Magnifico nel conflitto che lo oppose a papa Sisto IV subito dopo il fallimento della congiura dei Pazzi. ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ricordato l'I., dopo la partenza da Volterra, aveva raggiunto a Siena Ludovico Fregoso, che intendeva affidargli il , dalla congiura dei Pazzi alla conseguente crisi dello Stato mediceo con Sisto IV e i suoi alleati (cfr. Historia, ed. Mannucci, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Sozino Benzi, originario di Siena, chiamato a Roma come archiatra 1471 al 12 maggio del 1472, ormai sotto Sisto IV, per l'esecuzione di "parte di Bicci e tipici di Bartolomeo della Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del trono del ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] 17). Il M. collaborò anche con il cardinale Felice Peretti, il futuro Sisto V, per l’edizione delle opere di s. Ambrogio, in sei volumi considerato un plagio da Bulgarini, il quale nel 1583 (in due diverse stampe a Siena) propose pubblicamente Alcune ...
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