Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] lo appoggiò nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), poi cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] alla cappella pontificia suoi lavori, come le 4 messe a 6 voci conservate in un cod. del 1585. Durante il pontificato di SistoV egli diede alla cappella pontificia 8 messe a 5 e 6 voci. Nel 1586 usciva intanto il secondo libro di madrigali a 4 ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] in Pescheria nel 1537, cardinale-vescovo di Albano nel 1546.
Vita
La sua carriera si svolse sotto vari pontefici. Sotto SistoV entrò (1484) nella Curia romana; nel periodo di Innocenzo VIII iniziò il suo apprezzamento; da Alessandro VI fu nominato ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] le celebri Disputationes de controversiis christianae fidei adversus huius temporis haereticos, contro le dottrine protestanti. Nel 1589 SistoV lo inviò come teologo al seguito del cardinale Caetani, legato in Francia a sostegno dei cattolici contro ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro SistoV, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] collaboratori il fratello Giovanni, il nipote C. Maderno e gli architetti Matteo di Castello e G. Rainaldi. Alla morte di SistoV, invidie e sospetti provocarono il suo esonero, da parte di Clemente VIII, dalla carica di architetto pontificio. Il F ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] Roma, fu suo allievo e collaboratore. Dopo aver lavorato come stuccatore e decoratore nelle grandi opere intraprese sotto SistoV, si dedicò a progetti sempre più impegnativi; dapprima completando opere già iniziate e imitando i caratteri stilistici ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. [...] dei Cosacchi, pensò a una unione personale fra Russia e Polonia, cercando di coinvolgere nei suoi piani anche SistoV, tramite il gesuita A. Possevino. Cattolico, favorì i nuovi ordini religiosi, pur mantenendo un sostanziale rispetto per i ...
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Moglie (Gubbio 1557 - Padova 1585) di Francesco Peretti (1573) nipote del futuro SistoV, bellissima e in fama di poetessa, divenne l'amante di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, che, con l'aiuto [...] (aprile 1581) e subito dopo la sposò, ma il matrimonio fu per ben due volte annullato e ricelebrato. Eletto papa SistoV, l'Orsini si rifugiò a Salò dove morì, si disse, avvelenato (novembre 1585), Vittoria, col fratello Flaminio, fu fatta uccidere ...
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Storico (Roma 1847 - ivi 1916); uno dei primi soci della Società romana di storia patria, fu editore di fonti medievali (il Regesto di Farfa, il Chronicon Farfense e il Libellus constructionis Farfensis) [...] e scrittore garbato di saggi su SistoV (dapprima in inglese, nella Cambridge modern history, 1904; poi in ital., 1913), su Le cronache italiane del Medio Evo (1a ediz. in inglese, 1883) e su Italia, Papato e Impero nella prima metà del sec. 12º ( ...
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Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; SistoV lo creò patriarca [...] di Gerusalemme e cardinale. Ebbe qualche parte nelle vicende politiche del suo tempo, ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...