Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] questione. Il passaggio di consegne tra le due congregazioni era stato infatti provocato dall’intervento del cardinale SistoRiarioSforza, arcivescovo di Napoli. Quest’ultimo aveva inoltrato al pontefice un’istanza del vescovo di Gallipoli, che si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] contro le novità moderne. Le figure più importanti dell’episcopato meridionale, ad esempio, come il cardinal SistoRiarioSforza di Napoli o il cardinal Giuseppe Benedetto Dusmet di Catania, seppure inizialmente di sentimenti legittimisti, tennero ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] .F. Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964.
16 Cfr. Il cardinale SistoRiarioSforza arcivescovo di Napoli (1845-1877), a cura di U. Parente, A. Terracciano, «Campania Sacra», 29, 1998, nr. monografico ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto di Attendolo Sforza, a rientrare nella città e a sottoporla al proprio potere.
Martino tendenzialmente rinascimentale è palazzo Riario, poi della Cancelleria (dal 1483).
Con Sisto IV della Rovere il ...
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