BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Risorg., Torino 1962, v. Indice; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale, Milano 1962, passim; G. Russo, Il card. SistoRiarioSforza e l'unità d'Italia, Napoli 1962, pp. 21, 22, 26, 27, 37, 66, 73; W. Maturi, Interpretazioni del Risorg ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] confluiti in città dalle varie diocesi del Mezzogiorno e provò a coordinarli, provocando la protesta del cardinale SistoRiarioSforza, che per ritorsione fu mandato in esilio (analoga sorte toccò al cardinale Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] questione. Il passaggio di consegne tra le due congregazioni era stato infatti provocato dall’intervento del cardinale SistoRiarioSforza, arcivescovo di Napoli. Quest’ultimo aveva inoltrato al pontefice un’istanza del vescovo di Gallipoli, che si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] contro le novità moderne. Le figure più importanti dell’episcopato meridionale, ad esempio, come il cardinal SistoRiarioSforza di Napoli o il cardinal Giuseppe Benedetto Dusmet di Catania, seppure inizialmente di sentimenti legittimisti, tennero ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] .F. Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964.
16 Cfr. Il cardinale SistoRiarioSforza arcivescovo di Napoli (1845-1877), a cura di U. Parente, A. Terracciano, «Campania Sacra», 29, 1998, nr. monografico ...
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Signore di Imola e Forlì (Savona 1443 - Forlì 1488), nipote di Sisto IV. Ambizioso e intrigante, ricevette (1473) la signoria di Imola, che la Chiesa aveva avuto per denaro da Galeazzo Maria Sforza, di [...] (1477). La sua influenza sul papa aumentò dopo la morte del fratello Pietro, nel 1474. Sostenne la politica espansionistica di Sisto IV e contro i Medici di Firenze organizzò nel 1478 la congiura de' Pazzi. Morto Pino Ordelaffi (1480), ebbe anche ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . anche E. Lee, Sixtus IV, pp. 17-8; L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 236, 254). Dal 1460 al 1464 della Rovere fu vicario del venne invece rafforzata da un matrimonio fra Girolamo Riario e Caterina Sforza, figlia naturale di Galeazzo, nel 1477. Ai ...
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Famiglia romagnola originaria di Savona, ebbe la signoria di Imola e Forlì. Un Paolo R. di Savona, di modestissime condizioni, aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere, poi papa Sisto IV. [...] Beneficiarono soprattutto del nepotismo papale i figli di Bianca, Pietro (v.), cardinale, Girolamo (v.) e il nipote di Girolamo, Raffaele (v.). Dal matrimonio di Girolamo con Caterina Sforza ebbe origine il ramo RiarioSforza. ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] il suo potere per quasi due secoli. Nel 1480, passò, per investitura concessa da Sisto IV, a Girolamo Riario e quindi alla vedova, Caterina Sforza. Alla caduta del Valentino, che se n’era impadronito nel 1500, fu direttamente incorporata nei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto di Attendolo Sforza, a rientrare nella città e a sottoporla al proprio potere.
Martino tendenzialmente rinascimentale è palazzo Riario, poi della Cancelleria (dal 1483).
Con Sisto IV della Rovere il ...
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