L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] al variare di k tra 0 e n−1 e di l tra 0 e m−1 si ottiene un sistema di m+n equazioni per i punti di intersezione. Queste equazioni sono lineari nelle potenze di y e i loro coefficienti sono monomi in x. I coefficienti, tuttavia, sono solo m+n e ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] . Difficoltà nel loro utilizzo si presentano a coloro che dicono di affrontare i molti casi di non linearità che abbondano nei sistemi biologici. Spesso l'astrazione è molto maggiore di quanto avvenga per i metodi discreti, e le approssimazioni ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] preferenze del soggetto rispetto a lotterie, tuttavia, saranno trasformazioni lineari crescenti di U, ossia avranno la forma generale aU+b della ricerca e sviluppo. Supponiamo che vi sia un sistema di brevetti tale che tutti i profitti derivanti da un ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] . L'avvento dei calcolatori consente oggi questa analisi; ciò ha determinato il grande sviluppo della ricerca sui sistemi non lineari e permesso il conseguimento di numerosissimi nuovi risultati. Tutto questo ha consentito, tra l'altro, di svelare ...
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Giochi, teoria dei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] . L'insieme degli equilibri correlati è un compatto convesso non vuoto, che si caratterizza con un sistema di disequazioni lineari. Su questo politopo poi i giocatori potrebbero accordarsi di massimizzare una qualche funzione obbiettivo, come per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] interi del corpo K, si basa sul concetto di ideale, cioè, un sistema A di infiniti numeri contenuti in I che soddisfa alle due condizioni "I. di Lebesgue, i lavori di Hilbert sulle equazioni integrali lineari e la tesi (1906) di Maurice-René Fréchet ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] equazioni alle derivate parziali della fisica sono, per la maggior parte, del secondo ordine e lineari, a differenza dei sistemi di equazioni differenziali ordinarie usati nella dinamica di semplici masse puntiformi (formulazione anch'essa tipica ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] si apre la prospettiva di tener conto in modo esatto, anziché perturbativo, di alcuni aspetti non lineari caratterizzanti la fenomenologia del sistema in studio. Occorre però sottolineare che lo sviluppo, in questo contesto, di tecniche perturbative ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] , rispettivamente). Una ‛base' (più precisamente: base di Hamel) di uno spazio lineare è un sistema massimo B di elementi dello spazio linearmente indipendenti; ogni spazio vettoriale possiede almeno una base (secondo il lemma di Zorn) la cui ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] di sei reggimenti diversi, uno per ogni grado e reggimento, è possibile sistemare i 36 ufficiali in un quadrato 6×6 in modo che in ogni contare. Alcuni esempi sono: quadrati latini, spazi lineari, poliomini, politopi, nodi. Inoltre, quanti elementi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...