OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] ai dati sperimentali possono implicare un certo grado di complicazione matematica (generalmente risoluzione di sistemi di equazioni differenziali lineari o non lineari) e richiedere l'impiego di un calcolatore.
L'impiego di questo tipo di approccio ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] extravasazione) e l'adesione in siti secondari. Si deducono quindi modelli che spesso si scrivono come sistemi di equazioni non lineari alle derivate parziali, a volte caratterizzati dalla presenza di interfacce e frontiere libere, per es. il ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] essere mai esistite. La varietà dei possibili polimeri lineari (proteine o acidi nucleici) realizzabili è talmente vasta sintetizzarsi contemporaneamente, partendo da tentativi casuali, due sistemi di polimeri esattamente enantiomeri. Se, com'è ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] . Questi ultimi sono a loro volta costituiti da copolimeri lineari di unità di α- e β-tubulina, che si gruppo di Willard e altri (v., 1974), che viene trasportato in vari sistemi a una velocità di circa 3-20 mm/die. Una proteina miosino-simile, ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] così stabilire che i metalli dei gruppi che vanno dal IV fino all'VIII-1 del sistema periodico adsorbono N2, mentre Co (VIII-2) e Ni (VIII-3) non l v. Keim, 1971).
La formazione di oligomeri lineari del butadiene comporta il trasferimento di un atomo ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] corrente I in relazione al voltaggio E.
e) Caratteristiche lineari.
La caratteristica I-E più semplice è quella della 16. La linea 2 (v. fig. 19A) è la caratteristica del sistema ionico con una fem positiva all'interno. Negli assoni di rana e di ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] tetramero del cianuro di idrogeno, alla seconda i polifosfati lineari e quelli ciclici (v. tab. IV).
5. rappresentata in un diagramma di 12 ore (v. fig. 2): in questo sistema l'inizio del Cambriano viene fatto risalire a 600 milioni di anni fa. Per ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] di anello, di spessore variabile, che circonda il corpo calloso (grosso sistema di fibre che connette i due emisferi tra di loro) e il funzionali. Alcuni rispondono selettivamente a segmenti lineari di direzione diversa (colonne di orientamento); ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] quanto è giunto, grazie al peculiare sviluppo del suo sistema nervoso, all'autocoscienza e alla previsione dei risultati della acidi nucleici sono polimeri di mononucleotidi disposti in catene lineari più o meno lunghe; che in ogni mononucleotide ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] a ferro di cavallo) nel corso di una conferenza sulle oscillazioni non lineari a Kiev. Questa mappa è un importante strumento di produzione di caos per sistemi sia conservativi sia dissipativi.
James Serrin pubblica On the definition and properties ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...