La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] e Bolibruch inoltre hanno caratterizzato i sistemi fuchsiani per i quali il problema di Riemann-Hilbert può essere risolto.
Equazioni differenziali non lineari
Lo studio delle equazioni differenziali non lineari è molto più difficile: durante il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] 1886, Poincaré inaugura lo studio qualitativo delle equazioni differenziali non lineari: questo studio doveva precedere, secondo lo stesso Poincaré, quello quantitativo. Egli comincia con il considerare i sistemi autonomi piani:
[3] u'=p(u,v), v'=q ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] . Per confermare i vantaggi dei metodi basati sulle wavelets nella soluzione di problemi non lineari, occorrerà estendere lo studio ai sistemi multiscala con relazione non lineare tra le scale, all'approssimazione non lineare nella compressione ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] nel genoma è stata predisposta al fine di creare sistemi viventi. Essa può essere impiegata al livello della cellula ha richiesto in effetti la risoluzione di problemi non lineari con diverse decine di milioni di incognite. Facendo massiccio ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] con le strutture frattali.
Il problema nasce dallo studio delle proprietà asintotiche di sistemi dinamici descritti da equazioni differenziali non lineari. Data la difficoltà dello studio diretto delle equazioni si è considerato il problema ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] .
In tutto questo entra però in modo essenziale non già il puro e semplice "sistema minimo", bensì una elaborata teoria di quelle particolari trasformazioni lineari fra vettori che sono note col nome di "omografie vettoriali". Della teoria di queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] prova che l’holderianità non sussiste nel caso dei sistemi (Un esempio di estremali discontinue per un problema per il problema di Cauchy, relativo ad equazioni differenziali lineari a derivate parziali di tipo parabolico, «Annali di matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] anni allievo di Castelli. Il Dialogo sopra i due massimi sistemi era stato pubblicato da pochi mesi e Torricelli riferiva di , ma lo ampliò, introducendo accanto agli indivisibili lineari anche indivisibili curvi. Attraverso il confronto tra gli ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] approssimazione secondo la quale si trascurano gli effetti non lineari del campo. ◆ [MCQ] C. dell'elettrone: c. il diaframma, reale o fittizio, che delimita la pupilla d'ingresso di un sistema e quindi il c. oggetti. ◆ [FSN] C. di velocità di una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] fu in questa disciplina che si impose a tutta prima il sistema dell'algebra vettoriale di Gibbs e Heaviside, che comportava il ripudio di Jules Molk, si ispirava alla teoria delle forme lineari e dei multivettori di Grassmann per elaborare la propria ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...