Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] e malattie degenerative, altre aree del sistema nervoso centrale possono diventare attivamente neurogeniche. Tuttavia, i n. che proliferano in esse o non raggiungono mai la piena integrazione funzionale, o alterano profondamente le circuitazioni ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] in quelli basati sulla p. parziale (al limite, totale); a seconda del tipo e del livello d'integrazione con il sistema costruttivo dell'opera in cui possono essere utilizzati gli elementi prefabbricati, si possono avere: la produzione di componenti ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] da reali esigenze culturali, sociali, organizzative in rapporto al loro continuo trasformarsi, per dar luogo a sistemi direttamente integrati con gl'indirizzi di pianificazione del territorio. A tale riguardo sono esempi significativi alcune recenti ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] una data legge, un valore e uno solo di y. Se poi a ogni sistema x, z,..., t di C corrispondono più valori della y, questa è una è misurabile e anche quasi-continua; e, se è limitata, è integrabile nel senso del Lebesgue, e il suo integrale dà le sue ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] dei gruppi continui si può dir nata, nel pensiero del Lie, da una visione geometrica dei problemi d'integrazione delle equazioni e dei sistemi differenziali. Di qui i due ordini di applicazioni, in cui essa si è venuta naturalmente sviluppando ed ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] x, p è che i numeri r e q sieno eguali per i due gruppi.
Dato il gruppo (48), possiamo, mediante integrazioni successive di sistemi completi, determinare altre funzioni Pm+1, ..., Pn, Xm+q+1, Xn, in modo che P1, ..., Pn, X1, ..., Xn sia la forma ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] Tener conto di questo aspetto è cruciale nel progetto di sistemi a elevato rischio, come, per es., i sistemi per il controllo del traffico aereo o le centrali nucleari.
Il sistemaintegrato uomo/macchina pone nuovi e rilevanti problemi di gestione e ...
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Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] di quadrature. Il generale francese Charbonnier è autore di un metodo che da lui prende nome; egli segue un sistema d'integrazione con sviluppo in serie secondo le potenze crescenti di una speciale variabile introdotta nelle formule del Siacci; tale ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] integrabili sono pure le funzioni limitate che hanno soltanto delle discontinuità semplici.
L'integrale doppio ammette una facile interpretazione geometrica. Supponiamo che sia sempre, nel campo C, f (x, y) ≥ 0, e consideriamo, riferito ad un sistema ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] ai robot, alle cosiddette celle (macchine utensili integrate a sistemi di movimentazione e robot asserviti), agli FMS (interi blocchi di officina integrati a più centri di lavorazione) e ai sistemiintegrati di più robot.
Ciascuno degli esempi sopra ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...