Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] pratica, dal sorgere di nuovi bisogni, interessi, motivazioni.
I sistemi meglio conosciuti di apprendimento di c. sono quelli di J. Piaget quello delle operazioni concrete e quello delle operazioni formali. Vygotskij mostra come, in un primo tempo, ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] ; si parla invece di a. quando si introduce, per comodità di ragionamento e per maggiore generalità di risultati, un sistemaformale di proprietà definitorie nella trattazione di problemi relativi a enti o a espressioni che non hanno di per sé ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] della vita stava spezzando le forme in cui si era fino ad allora sistemato, e le travolgeva e le trascendeva tutte in una tragedia immane. B della "vera" scienza l'individuazione di leggi formali, valide per classi di fenomeni. Alla comprensione ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] conversazionale". La prima è relativa a valori codificati nel sistema linguistico e tratta di distinzioni come quella fra (a logici fra "implicazione materiale" e "implicazione stretta" o "formale". Per l'implicazione materiale 'p implica q' è vera ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] se stessa in modo da costituire un sistema. Ciò che dà unità al sistema e permette di comprenderlo sono i valori materiale Wertethik (1913-1916), Leipzig 19212 (tr. it.: Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori, Milano 1943).
Scheler ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] (si confronti l'unica equazione vettoriale (25) con l'equivalente sistema di equazioni (45) in tutti i possibili sistemi cartesiani S). Il vantaggio principale di questo formalismo è che esso focalizza l'attenzione sulle proprietà essenziali delle ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Ecco quindi un altro desideratum, che concerne gli aspetti ‛formali' dell'ideale di scienza: 3) i metodi d' che i principi che essa abbraccia ‟degenerino a poco a poco in un sistema di dogmi". La storia ci fa comprendere meglio lo stato attuale di una ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] cui la teologia aveva avuto un posto importante, succedette formalmente a suo padre nel 1567, sebbene già prima Come si può vedere nello schema riprodotto nella fig. 17, il sistema di Tycho prevede che Marte si possa trovare talvolta più vicino alla ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] cui l'uomo di oggi è portato a temere più i sistemi di controllo sociale, di fronte ai quali si sente schiacciato, che poi in Inghilterra nel 1924. Quest'opera ripete dal lato formale molti dei tratti essenziali del genere utopico: vi è infatti ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] da regione a regione. Invece di usare il semplice sistema di notazione decimale, i matematici indiani seguitarono a usare il sanscrito, una lingua che, benché fosse formale, non era abbastanza formale o artificiale né tale da trasformarsi in un ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...