Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati in relazione a diverse questioni, come quelle delle loro variazioni funzionali all’interno del sistema letterario, della loro diversa presenza nelle varie epoche, della ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] valutato in base alla sua conformità a sistemi di credenza e pratiche intersoggettivi.
Letteratura il secolo con una pittura di forte impegno politico e di grande asciuttezza formale, che prepara gli sviluppi degli anni 1920. Negli USA, il gruppo The ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] investimento (indispensabili per accrescere le capacità produttive del sistema). È da osservare che l’industrializzazione si è l’edilizia industriale fu stimolata a raggiungere qualità formali e standard igienico-ambientali per le maestranze e per ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] Louis, 1890-91; Guaranty Building a Buffalo, 1894-95) i primi g. realizzati sfruttando quei sistemi strutturali non alieni da commistioni formali con elementi e dettagli architettonici tradizionali. La tipologia del g. ebbe un grande sviluppo anche a ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] appena sommariamente, al fine di avviare una prima sistemazione sul complesso quadro risultante dal sovrapporsi tra tardi della stirpe e le tradizioni, ma addirittura le scelte formali: basti pensare quanto gravido di futuro sia stato il cosiddetto ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] che egli spalma sui fondi a più strati) come ''nucleo formale''. In tale procedimento, iniziato verso il 1942, la materia viene dell'opera di produrre emozione estetica in virtù del sistema di relazioni linee-colori, indipendentemente dai soggetti e ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] formali degli oggetti esistenti i quali hanno vita sempre più breve. Così la legge del consumo, dettata dal sistema è sviluppata con esso, al contrario le sue proprietà formali costituiscono una realtà che corrisponde alla sua organizzazione interna, ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] del movimento - si è accompagnata all'anticipazione di non pochi temi formali presenti nell'opera di Le Corbusier (il progetto per la Ville contemporaine una parallela, altrettanto rapida obsolescenza dei sistemi. Agli inizi degli anni Novanta tale ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] 'pensiero debole' italiano, pur abbandonando la fede nei grandi sistemi unitari, non ha dismesso gli abiti razionali per le proprie, più o meno immediato e più o meno schematico, l'idea formale o di fermare l'idea stessa in un appunto mnemonico; può ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] prevalgono, a diversi livelli, sulle definizioni formali.
Sono queste tematiche a costituire il fulcro Buona Vista Park a Singapore (inizio lavori 2002), o ancora la sistemazione paesaggistica temporanea per l'Expo '02 a Yverdon-les-Bains -, ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...