(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] del movimento - si è accompagnata all'anticipazione di non pochi temi formali presenti nell'opera di Le Corbusier (il progetto per la Ville contemporaine una parallela, altrettanto rapida obsolescenza dei sistemi. Agli inizi degli anni Novanta tale ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] organismi, che dal virtuosismo tecnico e dalla preziosità formale di ogni loro parte traevano le più salienti dalla forza F:
La rotazione ϕ dovuta alla deformazione di tutto il sistema e all'azione di tutte le forze esterne sarà dunque l'integrale ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] formali degli oggetti esistenti i quali hanno vita sempre più breve. Così la legge del consumo, dettata dal sistema è sviluppata con esso, al contrario le sue proprietà formali costituiscono una realtà che corrisponde alla sua organizzazione interna, ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] di attesa privi di protezione dagli agenti atmosferici o senza sistemi di seduta; attrezzature o terminali di impianti posizionati troppo in delle persone reali e non solo basata su intuizioni formali e culturali, a volte discutibili, che generano ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sapiente organizzazione e conformazione delle strutture edilizie e degli spazi pubblici, che amalgamano anche formalmentesistemi difensivi di mura e cittadelle, sistemi di canalizzazione e raccolta dell'acqua, aree di mercato, edifici di culto e di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , che permetta all'utente d'indicare le informazioni, le variabili e le operazioni in termini ordinari, senza restrizioni formali. Il sistema, inoltre, deve poter accettare svariati tipi di formati propostigli dall'utente per i dati in ingresso e per ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (Herrmann, 1988). In generale si possono notare sforzi di sistemare almeno per gruppi i pezzi riusati, come si fa del 1989, pp. 111-125; Sodini, 1989).Le specifiche caratteristiche formali di questa categoria di c. individuano infatti l'ultima tappa ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] si espande al continente, insieme con il principio ordinatore costituito dalla campata quadrata, assume un sistema selezionato e coerente di elementi strutturali e formali: prima tra essi è la volta a crociera che, sia essa costolonata o nervata ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] tra la navata e il coro), poteva avere un diverso sistema di copertura, per es. con archi-diaframma impostati a Pescaia), aperte sulla fronte principale, talora di grande eleganza formale (Fonte Nuova) da ricordare modelli cistercensi; in qualche caso ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] ) dimostrano il rapporto che Le Corbusier intende istituire fra categorizzazione funzionale, potenzialità formali e modelli strutturali complessivi. Il sistema dei tre insediamenti è costituito dalle unità di produzione agricole, dalla città lineare ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...