FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] del fermi, una tale immagine dà del nucleo l'idea di un sistema compatto di nucleoni: aumentando il numero di questi, il volume nucleare legati alle strutture nucleari, evidenziando anche analogie formali con ciò che avviene nella struttura delle ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] prevalgono, a diversi livelli, sulle definizioni formali.
Sono queste tematiche a costituire il fulcro Buona Vista Park a Singapore (inizio lavori 2002), o ancora la sistemazione paesaggistica temporanea per l'Expo '02 a Yverdon-les-Bains -, ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] (trad. it. Elementi di semiologia, Torino 1966).
Théorie de la littérature, éd. T. Todorov, Paris 1965 (trad. it. I formalisti russi, Torino 1968).
I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969.
I metodi ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] se il f. è "uno strumento per distribuire il potere nei sistemi politici e sociali" (Elazar 1978, p. 202), esso assolve a a considerare la realtà del sistema politico, sociale ed economico, oltre che le sue regole formali. Inoltre un potere prossimo ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] proprio a un'analisi comparativa del modo di operare dei sistemi animali, umani e artificiali. Per es., l'uso pienamente le possibilità offerte in veste di modelli materiali o formali dai nuovi strumenti della scienza e della tecnica, ma permettesse ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] delle condizioni di quantizzazione suggerite dall'analogia con il caso dei sistemi a un numero finito di gradi di libertà; è però come per esempio il laser) non richiede l'uso del formalismo teorico dell'e. q. in tutta la sua complessità matematica, ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] verificata, non postulata.
Tutto questo rappresenta una differenza, anche formale, rispetto allo schema newtoniano nel quale non c'è speranza di che essa opera con una descrizione incompleta dei sistemi fisici". Altri studî recenti che si collegano ...
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I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] è una forma più immediata di critica, con sistemi valutativi più chiari e spesso orientati secondo modelli di individuare – anche come risposta all’attacco della c. c. formalista – nuove alleanze tra discorso teorico e pratica critica. Se già ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dalla Russia asiatica fin davanti a Mosca e a Kiev la frase musicale mostra vigore ritmico e semplicità di struttura formale; si muove per toni interi, di solito su sistemi come: do-re-mi-sol-la (-do); o: mib-fa-sol-sib-do (-mib), o anche: fa-sol-la ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] alternati funzionamenti a due e a quattro tempi, né fra i due sistemi si è ancora arrivati a una decisa preferenza; anche da noi di un dato stato deve poi adempiere le condizioni formali connesse alla sua regolare iscrizione nei pubblici registri. ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...