PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] sua lista, per un’inopinata latitanza dei sostegni elettorali pratesi sui quali contava.
Nel triennio successivo alle poter modificare la distribuzione personale dei redditi. Tra i sistemi socialisti teorici, quello che più richiamò la sua attenzione ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] i primi in Italia le rotative cilindriche, adottando i sistemi inglesi di pubblicità, fondando il supplemento a colori La stato liberale, sino al punto di appoggiare la riforma elettorale proposta dal primo ministero Mussolini. Così pure, di fronte ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] della legge comunale e provinciale, che, più che innovare, perfezionò il sistema di rapporti contenuto nel precedente testo unico (r.d. 4 febbr. all'Aquila il 19 marzo1924, è in I grandi discorsi elettorali del 1924, Milano 1924, pp. 81-106. Tra i ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Bonomelli - "dalla peste della politica, dagli intrighi elettorali... deve volgere tutte le sue cure a far cristiane cristiana cogli elettori non cristiani: vi isolaste coi vostri sistemi e vi trovaste isolati. Enorme errore di cui scontate la ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] XIII legislatura si occupò di questioni amministrative ed elettorali, nonché dei problemi delle ferrovie; fece parte e antiquario, della sistemazione delle biblioteche parlamentari, riordinate secondo i sistemi della moderna biblioteconomia, ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] proprietà fondiaria attraverso una divisione che intaccasse il sistema generale del latifondo. Nel 1791 le terre fino gallicana come Chiesa nazionale, attribuì ai membri dei collegi elettorali dipartimentali – dunque anche agli acattolici – l’elezione ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] doveva formare la nuova classe dirigente fascista e ‘sistemare’ alcuni personaggi ingombranti ma marginali del regime. 164 s. Per la legge Acerbo: P.L. Ballini, La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Salandra a Mussolini (1914-1928), Roma ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] sua vita, scandita dalla decisione di cimentarsi nelle competizioni elettorali e di svolgere un ruolo politico attivo a livello sia Il dovere presente, Roma 1895), in cui attaccò duramente il sistema di potere che ruotava intorno a Crispi e in parte ...
Leggi Tutto
MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] novembre 1952 difese l’accordo per la riforma elettorale, per farsi poi promotore, dati gli esiti elettorali del 7 giugno 1953, di un progetto di legge che prevedeva l’adozione di un sistema proporzionale puro. Fautore del mantenimento della politica ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] potere è trasmesso dal basso in alto). Vi sono quindi sistemi politici aperti o chiusi al ricambio, e ciascuno di essi, del ritorno al collegio uninominale (L’urgenza della riforma elettorale. Una petizione al Parlamento per il ritorno al collegio ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...