Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] se questi non venissero incamerati nell’ambito del più vasto sistema della memoria autobiografica relativa a fatti a carattere generale o animali; in secondo luogo, sulle caratteristiche differenziali delle attività di singoli neuroni di diverse aree ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] in piccoli paesi del Lazio e nelle classi differenziali organizzate a Roma dallo psichiatra Giuseppe Ferruccio Imperiali, Firenze 1983).
In un periodo in cui il sistema psicologico-psichiatrico era già da alcuni anni al centro del dibattito ...
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Tatto
Claudio Massenti
Il tatto (dal latino tactus, derivato di tangere, "toccare") è il senso specifico grazie al quale è possibile il riconoscimento di alcuni caratteri fisici, come per es. durezza, [...] la possibilità di una sinergia fra questi due sistemi. Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri proiettate nella specifica area della corteccia cerebrale.
Caratteristiche differenziali dei tipi di unità tattile
Grazie a progressi ...
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tensore di diffusione
Mauro Cappelli
Quantità matematica che descrive le proprietà di diffusione dei mezzi materiali. La diffusione materiale è un processo di trasporto di materia nei corpi dovuto al [...] fisiologo tedesco Adolf Eugen Fick stabilì le due equazioni differenziali che costituiscono la legge della diffusione in modo direzione privilegiata di diffusione (come spesso accade nei sistemi biologici) il tensore di diffusione permette di ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] prendere in considerazione tutte le possibili diagnosi differenziali), in secondo luogo è estremamente difficile codificare una situazione di stallo.
Per la realizzazione di un sistema esperto bisogna sviluppare procedure che più che utilizzare numeri ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] mostrano di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in Orione, a da Paul Painlevé in una serie di lezioni sulle equazioni differenziali tenuta a Stoccolma nel 1895: se N>4, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemi di equazioni differenziali alle derivate parziali.
Compiuti importanti progressi nello studio delle sostituzioni nucleofile. I chimici Christopher ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] degli spermatozoi, una soluzione ad alta forza ionica. Oggi il sistema forse più valido è costituito dall'aggiunta al mezzo di coltura che negli embrioni clonati si verifichino espressioni differenziali o mutazioni, seguenti al trapianto nucleare.
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e ai sordomuti e, nel 1928, furono istituite le classi differenziali e le scuole speciali.
La Costituzione repubblicana (1948) riconobbe di colpa.
Questi stati d'animo erano coerenti con sistemi di valori ormai obsoleti non solo grazie all'incidenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] macchina fatta funzionare da altri, lo sviluppo di nuovi sistemi amministrativi di archiviazione e di contabilità e l'emergere di rendere visibile il bacillo della tubercolosi; i primi mezzi differenziali e i test chimici (come quello che rilevava la ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...