invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] la cui forma analitica non muta per qualche trasformazione di coordinate; per gli operatori differenziali i.: v. invarianti, teoria degli: III 286 d. ◆ [CHF] Sistema i.: sistema eterogeneo del quale non è possibile variare nessuno dei fattori che ne ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] , si parla di i. definita, indefinita, multipla, ecc. (→ integrale); (b) per un'equazione differenziale o un sistema di equazioni differenziali, procedimento che porta a determinarne la soluzione, cioè sinon. di risoluzione. ◆ [ELT] Il procedimento ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] riducibili a equazioni differenziali, come capita, per es., per l'equazione (d'Alembert, 1769) f(x+a)+f(x-a)= 2f(x)f(a), con f funzione incognita e a costante prefissata. ◆ [ANM] Formalismo f.: è la descrizione dei sistemi quantistici basata sull ...
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sistema dissipativo non lineare
Antonella Peresan
Sistema rappresentato da un insieme di elementi connessi tra loro, la cui evoluzione temporale (ossia le regole che legano lo stato presente agli stati [...] incertezza associata ai valori iniziali. Gran parte dei sistemi identificabili in natura sono caratterizzati da scambi di energia con l’ambiente circostante e sono descrivibili mediante equazioni differenziali non lineari, ossia equazioni in cui la ...
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problema ristretto dei tre corpi
Luca Tomassini
Versione semplificata del problema dei tre corpi, ossia del problema della determinazione del moto di tre masse (di grandezza analoga) soggette alla [...] sistema in termini dei dati del problema stesso. E questo nonostante l’esistenza di tali soluzioni sia garantita da teoremi generali sulle equazioni differenziali le due masse rimanenti formano un sistema di due corpi, completamente integrabile come ...
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Jacobi Karl Gustav Jacob
Jacobi 〈iakóbi〉 Karl Gustav Jacob [STF] (Potsdam 1805 - Berlino 1851) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1827). ◆ [MCC] Condizione di J.: v. moto, costanti del: IV [...] . coincide con la parentesi di Poisson. Le parentesi di J. sono utili nella risoluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie. ◆ [ANM] Polinomi di J.: sono un sistema di polinomi ortogonali sull'intervallo [-1,1]: Pn(x;α,β)=[-1n/(n!2n)](1-x ...
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tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] Grandezza t.: qualunque grandezza che al variare del sistema di riferimento si trasformi secondo le regole di spazi più generali (algebre astratte, fibrati, ecc.): v. anche forme differenziali: II 685 c. ◆ [ALG] Spazio t.: il prodotto t. ...
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Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] 'equilibrio. Problemi di questo tipo conducono a un'equazione o a un sistema di equazioni differenziali che H. trasformò, mediante particolari artifici, in equazioni e sistemi di equazioni algebriche; dalla soluzione di questi si tornava a quella del ...
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effetto farfalla
Massimo Bonavita
Locuzione comunemente usata per indicare l’estrema sensibilità alle condizioni iniziali esibita dai sistemi dinamici non lineari. In altri termini, infinitesime variazioni [...] rappresentativo di un qualsivoglia piccolo cambiamento nelle condizioni iniziali del sistema che conduce a conseguenze su scale più grandi. Il di Lorenz, un set di tre equazioni differenziali non lineari introdotte da Lorenz stesso nel 1963 ...
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dinamica atmosferica
Massimo Bonavita
Analisi teorica e sperimentale di tutti i sistemi dinamici di interesse meteorologico. Poiché i moti atmosferici hanno luogo su un vastissimo spettro di scale spazio-temporali, [...] termodinamiche definite, si ottiene un insieme di equazioni differenziali non lineari note con il nome di equazioni primitive set di equazioni, la cui forma esplicita dipende dal sistema di coordinate scelto, è alla base dei moderni modelli ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...