SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] di capitali che rende molto difficile la gestione di un sistema di cambi fissi con banche centrali nazionali indipendenti fra loro entità dei riallineamenti siano state inferiori ai differenziali d'inflazione accumulatisi (con conseguenti sacrifici in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e di Quadrio Curzio (1967) sulla formazione di rendite differenziali e le sue conseguenze per le altre quote distributive e dei beni capitali (p. 600).
La dinamica di questo sistema economico è caratterizzata da «un processo di apprendimento» in cui ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] più lontani e dispersi. È la tecnologia, insieme con il sistema di intermediazioni su di essa imperniato, ciò che permette di trovare al mondo può pensare di recuperare simili differenziali di produttività. La terza stava diventando impervia ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di consumo ma anche dell'evoluzione nel tempo storico del sistema economico. Col risultato collaterale che l'analisi ha finito con il processo attraverso cui la cultura determina quelle scale differenziali su cui collocare gli oggetti e le persone, ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] considerasse al tempo stesso le interrelazioni tra le stesse e il sistema che ne risulta. S'è precisato in questo senso un regge sull'assenza di costi non recuperabili e sui differenziali nei tempi di reazione dei nuovi entranti rispetto alle imprese ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] dei tassi di interesse e la riduzione dei differenziali rispetto ad attività prive di rischio stimolavano un’ la crisi ha trovato nutrimento. Il grado di indebitamento del sistema, e soprattutto quello interno al settore finanziario, sarà minore, ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] netto da finanziare o da impiegare, che è il risultato differenziale espresso dalla contrapposizione tra le entrate finali e le spese poste del bilancio pubblico sono strettamente endogene al sistema economico a cui tale bilancio si riferisce. Ciò ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] , la potenziale competizione tra i lavoratori non elimina il differenziale salariale. Un'interessante spiegazione in merito è stata fornita da fine del XIX secolo, quando sosteneva che il sistema inglese di rendita fissa era più efficiente di quello ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] è la dotazione fattoriale dei paesi, cioè minori sono i differenziali di costo che rendono conveniente spostare l'intera produzione in A dimensioni d'impresa comparabili, almeno nell'ambito del sistema privato (v. Lipsey, 2002). Complessivamente, si ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] garanzia di sostenibilità, da parte degli agenti e del sistema, degli esiti dei rischi assunti. Il problema è Felice e F. Moriconi, Bologna 1996).
Einaudi, L., A favore dei contratti differenziali, in "La riforma sociale", 1896, III, 5, pp. 407-417.
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...