tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] Grandezza t.: qualunque grandezza che al variare del sistema di riferimento si trasformi secondo le regole di spazi più generali (algebre astratte, fibrati, ecc.): v. anche forme differenziali: II 685 c. ◆ [ALG] Spazio t.: il prodotto t. ...
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Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] 'equilibrio. Problemi di questo tipo conducono a un'equazione o a un sistema di equazioni differenziali che H. trasformò, mediante particolari artifici, in equazioni e sistemi di equazioni algebriche; dalla soluzione di questi si tornava a quella del ...
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metodo multigriglia (o multigrid)
Alfio Quarteroni
Metodo per la risoluzione numerica efficiente di sistemi lineari associati alla discretizzazione di problemi differenziali, sia ordinari che alle derivate [...] più fine. A titolo di esempio, consideriamo il sistema lineare Aηxη=fη associato alla discretizzazione, mediante un metodo agli elementi finiti o alle differenze finite, di un problema differenziale e h denoti l’ampiezza della griglia utilizzata per ...
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sovrapposizione
sovrapposizióne [Atto ed effetto del sovrapporre, comp. di sovra- e porre, sul modello del lat. superponere, comp. di super- "sopra" e ponere "porre"] [PRB] Particolare trasformazione [...] cause indipendenti tra loro è, nei sistemi lineari, la s. degli effetti prodotti singolarmente dalle varie cause (v. sistemi, teoria dei: V 318 a); almeno in prima accettabile approssimazione) da equazioni differenziali lineari. ◆ [MCQ] Principio di s ...
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controllo
contròllo [Der. del fr. contrôle, comp. di contre "contro" e rôle (lat. rotulus) "registro" e quindi "registro che fa da riscontro a un altro"] [LSF] (a) Generic., verifica, accertamento. (b) [...] ecc. ◆ [ANM] Studio delle equazioni differenziali in rifer. alla possibilità di controllare il dei: II 87 f, 88 a, b, c. ◆ [ELT] Forma canonica di c.: v. sistemi, teoria dei: V 321 f. ◆ [ELT] Problema di c. fondamentale: v. controllo automatico: I ...
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punto di equilibrio
Luca Tomassini
Un punto x0∈ℝn tale che x=x0 è una soluzione costante nel tempo del sistema di equazioni differenziali ordinarie x∙=f(t,x), dove x∈ℝn e t∈ℝ e il punto indica la derivata [...] di equilibrio se e solo se f(t,x)=0 per ogni t. Sia ora x=φ(t) una soluzione arbitraria del sistema di equazioni differenziali precedente. Il cambiamento di variabili x=φ(t)+y trasforma questa soluzione nella soluzione di equilibrio y=0 del ...
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BBGKY
BBGKY 〈bi-bi-gi-kéi-uài〉 [Sigla dalle iniziali dei cognomi degli autori N.N. Bogoljubov, N.H.D. Born, H.S. Green, J.C. Kirkwood, J. Yvon] [PRB] Gerarchia BBGKY: famiglia di equazioni differenziali [...] nello spazio delle fasi di n delle N particelle classiche interagenti in un dato volume V; nel caso di sistemi in equilibrio termodinamico, diviene la famiglia di equazioni di equilibrio detta equazioni di Kirkwood-Salzburg, che legano fra loro ...
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osmotico
osmòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di osmosi] [CHF] Attinente all'osmosi: fenomeno o., l'osmosi; pressione o. (→ osmosi); ecc. ◆ [CHF] Cella o.: denomin. generica di dispositivo in cui avvenga [...] porosa; oggi si realizzano con membrane semipermeabili. ◆ [CHF] Equilibrio o.: → osmosi. ◆ [CHF] Potenziale o.: v. circolatori, sistemi: I 609 a. ◆ [ANM] Velocità o.: locuz. con signif. figurato: v. equazioni differenziali stocastiche: II 468 d. ...
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iniziale
iniziale [agg. Der. del lat. initialis, da initium "inizio"] [LSF] Qualifica dei valori che grandez-ze operanti in un fenomeno hanno all'istante a partire del quale si valuta lo scorrere del [...] 0); analogamente per lo stato di un sistema. ◆ [ANM] Condizioni i.: relativ. a equazioni o sistemi di equazioni in cui compare come variabile . ◆ [ANM] Problema del valore i., o di Cauchy: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 441 f. ...
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Sturm Jacques-Charles-Francois
Sturm 〈sturm〉 Jacques-Charles-François [STF] (Ginevra 1803 - Parigi 1855) Prof. di matematica nell'École Polytechnique e nella Sorbona di Parigi. ◆ [OTT] Focali di S.: [...] lo stesso che lineette stigmatiche di un sistema ottico astigmatico: v. sistemi ottici: V 311 e. ◆ [ANM] Problema di S.-Lionville: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 461 b. ◆ [ANM] Teorema di confronto di S.: v. equazioni ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...