Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] da Kufstein a Peri, misconosce tale realtà e applica tariffe differenziali che causano «un immenso danno» a Venezia, facendo pagare merci, subito dopo l’Unità si era adottato il sistema delle sovvenzioni statali a società che gestivano linee regolari ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] dei tassi di interesse e la riduzione dei differenziali rispetto ad attività prive di rischio stimolavano un’ la crisi ha trovato nutrimento. Il grado di indebitamento del sistema, e soprattutto quello interno al settore finanziario, sarà minore, ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] netto da finanziare o da impiegare, che è il risultato differenziale espresso dalla contrapposizione tra le entrate finali e le spese poste del bilancio pubblico sono strettamente endogene al sistema economico a cui tale bilancio si riferisce. Ciò ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] sul continuo, cioè di equazioni differenziali, integrali e integro-differenziali in cui le variabili hanno valori riflette allora sul numero di condizionamento della matrice A del sistema lineare, un indice che misura la sensibilità del problema Ax ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] , la potenziale competizione tra i lavoratori non elimina il differenziale salariale. Un'interessante spiegazione in merito è stata fornita da fine del XIX secolo, quando sosteneva che il sistema inglese di rendita fissa era più efficiente di quello ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] è la dotazione fattoriale dei paesi, cioè minori sono i differenziali di costo che rendono conveniente spostare l'intera produzione in A dimensioni d'impresa comparabili, almeno nell'ambito del sistema privato (v. Lipsey, 2002). Complessivamente, si ...
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Il ruolo economico dello Stato
Roberto Artoni
Alessandra Casarico
Il ruolo dello Stato nelle economie capitalistiche è sempre stato definito dalla teoria economica sulla base di tre elementi: a) le [...] alle persone fisiche. L’omogeneità tra i due modelli di sistema tributario descritti può essere intuita dal fatto che il gettito dell monte, non operino meccanismi di definizione dei differenziali salariali tra diversi individui che anticipino e ...
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Previsioni meteorologiche
Luca Mercalli
Valentina Acordon
Claudio Castellano
Claudio Cassardo
Le prime formulazioni teoriche della previsione meteorologica numerica, risalenti al 1904 e dovute al [...] sia cioè basata sull’approssimazione delle equazioni differenziali originarie e sulla loro risoluzione mediante algoritmi via più orizzontali all’aumentare della quota. È il caso del sistema di coordinate sigma in cui la base del grigliato è definita ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] 20° sec., le maggiori scuole di biomatematica facevano uso di modelli matematici basati su sistemi di equazioni integro-differenziali, meglio conosciuti come sistemi di reazione-diffusione. Nella scuola di Turing e di James D. Murray, la formazione ...
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Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] a dimensioni maggiori di 3, i recenti sviluppi della teoria geometrica dei sistemi dinamici e lo studio dei problemi di geometria algebrica e differenziale posti dalla teoria delle stringhe, in particolare la tematica della simmetria speculare ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...