TERMODINAMICA
Antonio Carrelli
. La termodinamica in senso classico, e cioè in rapporto alla linea del suo sviluppo storico, tratta in maniera generale delle trasformazioni di lavoro in calore, e di [...] funzione, ossia un differenziale esatto, si ottiene uguagliando le due derivate miste
(v. integrale, calcolo). Si ottiene così che per qualsiasi sostanza deve valere la relazione:
Se le due variabili che individuano lo stato del sistema sono T e V ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] secondo la teoria, a ciascun grado di libertà anche di sistemi più o meno complessi. Così per un gas semplice a (1) si riduce a:
Queste sono le celebri equazioni differenziali, stabilite dal Fourier per rappresentare la propagazione del calore, cioè ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] 'arrivo a destinazione della cosa trasportata.
I tratti differenziali nella funzione dei due negozî, noleggio e trasporto, (chapeau; capa; Kaplaken; hat money); ora, trasformati i sistemi di navigazione, non è che un supplemento dovuto all'armatore; ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] condotte da J. C. Chesnais hanno individuato modelli differenziali dello schema, pur sempre valido nella sua sostanza Gordon, di P. Hall e D. Hay i quali, studiando i sistemi urbani, si sono convinti che il fenomeno oggi più diffuso sia quello della ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] limitata dal tipo di operatori impiegati e dal loro numero. Così, ad esempio, per quanto riguarda i sistemi di equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficienti costanti, sono risolubili con un numero finito di elementi di calcolo solo quelle ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] e alta atmosfera, per riconoscere l'ambiente terrestre come un sistema globale (v. geofisica, in questa Appendice). Lo studio della occorre scrivere in forma non lineare le equazioni differenziali della teoria magnetoionica; ricordiamo che la scoperta ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] meteorologici, basata su un modello matematico dei fenomeni atmosferici che condizionano il tempo meteorologico (un sistema di equazioni differenziali non lineari del secondo ordine alle derivate parziali, con un numero di coefficienti dell'ordine ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] - Un notevole strumento per lo studio degli invarianti omologici dei sistemi algebrici è fornito dalle sequenze spettrali.
Se ℬ è la categoria dei moduli bigraduati sopra un anello A, M={Mpq±, (p,q)εZ × Z, un differenziale d:M→M di bigrado (a,b) su M ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] certo per negare la separazione di funzioni differenti in diversi sistemi neuronali cerebrali, che si può affermare che il c. c. umano, dimostrata in primo luogo dagli effetti differenziali delle lesioni cerebrali destre e sinistre, può essere ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] analoga al PMS; il neocognitron, basato sull'imitazione del sistema visivo; le r.n. del tipo ART caratterizzate da N neuroni che interagiscono tra loro come descritto dalle seguenti equazioni differenziali
in cui: xj è lo stato del neurone j-esimo; ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...