LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Bramantino (Rime, p. 182) ed elegge come venerato punto diriferimento, dal quale trarre varie desunzioni, Gaudenzio; ma copia anche G i sistemi operativi e le classificazioni tecniche allora imperanti, risulta dall'immediato accoglimento di quella ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] facilmente calcolabili tra piedi e pollici e il sistema dello cai, procedendo mediante divisioni e moltiplicazioni a partire da una classe diriferimento, la classe 3 o 6, secondo i casi.
L'impiego di un modulo che scaturisce dalla struttura non è ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] e prestazioni cui i componenti e i sistemi edilizi devono rispondere. L’approccio è caratterizzato dal tentativo di definire un quadro diriferimento capace di mettere in evidenza standard prestazionali di efficacia ed efficienza che gli elementi ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] di mura di città, per es. della Cappella Palatina di Aquisgrana e della cattedrale di Hildesheim).
L'a. raffigurata si propone pertanto insieme come fonte di significati e diriferimenti alto. Il risultato di questo sistemadi rappresentazione è uno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] fece progressivamente più forte in relazione alla mancata presenza di autorità civili diriferimento.
In generale dal V all’VIII secolo si , in domus cultae, sistemidi sfruttamento dei territori con criteri di autonomia.
I regni germanici ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] stabile e ufficializzata, la possibilità di disporre di proprie sostanze e di fare riferimento ai patroni che svolgevano un ruolo direttivo e protettivo nei confronti dell'associazione. Questo sistema organizzativo, che permetteva un saldo ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] sistemi tipologici alle pareti degli edifici sacri ha costituito una preoccupazione costante per gli artisti e i committenti. Beda il Venerabile, in particolare (Hist. Abbatum; PL, XCIV, col. 720), riferisce che l'abate Biscop, monaco di Wearmouth ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] e documentata informazione e una capacità di sintesi che, davvero, riduce il pensiero a sistemazione unitaria. Il C., infatti, opera un puntuale riferimento ai grandi trattatisti del Rinascimento che dimostra di aver conosciuto e ben assimilato ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] riflettere sull'utilità e la funzione culturale di tutti i sistemidi riproduzione dell'immagine, problema cui era destinato del Museo, la provenienza delle singole sculture, il loro riferimento e la concordanza con inventari e cataloghi più antichi ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di firmare ("Antonio alias abacho in Roma"), il riferimento alla professione da lui svolta, cioè quella di "abaco", ossia di la riproduzione in incisione di alcuni monumenti di Roma antica impiegando i diversi sistemidi rappresentazione (piante, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...