Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] che designava un’aggiunta ai tre elementi che formavano il sistema onomastico latino (praenomen, nomen o gentilizio, cognomen). Nell’ dell’atto diriferimento identificante; ma in quanto sopra-nome, è strumento di veicolazione di un plusvalore ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] [ʧ], es. luce > [ˈluːʧe].
Il sistemadi trascrizione fonetica più diffuso è l’Alfabeto fonetico internazionale, comunemente 1900 avvertì l’esigenza di definire la posizione delle vocali cardinali, un utile riferimento da cui poter derivare tutte ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] sociale e storica all’interno di relazioni di potere, riflesso quindi nel sistema delle varie lingue. Nelle parole di Luraghi & Olita (2006 il valore assoluto diriferimento. Il linguaggio femminile, privo di specificazioni sociolinguistiche che ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistemadi segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di carattere storico diriferimento è senza dubbio Storia della punteggiatura in Europa (2008) a cura di Bice Mortara Garavelli; mentre la ricerca di Trovato, Paolo (1992), Serie di caratteri, formato e sistemidi interpunzione nella stampa dei testi ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] i sistemidi crittografia militare, i linguaggi logico-matematici e di programmazione.
Altri criteri di della lingua perfetta.
In effetti, e pur senza possibili riferimenti a una lingua perfetta originaria, diverse invenzioni linguistiche sono ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] da punti diriferimento per la sua suddivisione. Sono tuttavia articolatoriamente molto diverse: nel caso di [u ad es. l[e]ttera e col[ɔ]nna. A Napoli il sistema è eptavocalico, ma le semiaperte e le semichiuse hanno diversa distribuzione rispetto ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemidi genere della quasi totalità delle lingue [...] italiano sono largamente prevalenti i criteri di ordine formale.
Visto che il sistemadi genere della lingua, come si è diriferimento).
Talvolta, prevale quella che Corbett (1991) definisce «associazione concettuale» o «analogia semantica» e che, di ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] i punti di vista: per il tipo diriferimento (egli / ella sono solo anaforici, si usano cioè solo in riferimento a una , (6) nomi che indicano entità inanimate. Se un sistemadi casi si manifesta in modo differenziato, gli elementi collocati più ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] separa dalla o dalle entità menzionate. Esistono però sistemi deittici più complessi, orientati sul parlante e , creato dalla lingua, ovvero al co-testo: è «un atto diriferimento ad una parte del discorso in corso («ongoing discourse»), ad un ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] un testo, possono svolgere funzione anaforica, cioè fare riferimento a elementi già introdotti nel discorso (➔ anafora); standard ha un sistemadi dimostrativi bipartito, in cui cioè esiste un’opposizione simmetrica di distanza: elementi prossimali ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...