Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] sistemadi generatori.
Caratteri di un gruppo
Dato un g. abeliano G, finito, di elementi a1, a2, ..., an, si chiama carattere di , inoltre, tenere distinto il concetto di g. di appartenenza dal concetto di g. diriferimento fino a farne una teoria a ...
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gruppi classici in algebra, gruppi di matrici definiti come particolari gruppi di trasformazioni lineari di spazi vettoriali o proiettivi. Se Mn(R) e Mn(C) indicano le algebre delle matrici quadrate di ordine n a coefficienti rispettivamente in R e in C, allora i gruppi classici sono i seguenti:
• gruppo ... ...
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In matematica, il gruppo costituito dalle matrici s. di ordine 2n (simbolo Sp2n). Una matrice A di ordine 2n si chiama s. se risulta A*J=JA–1, ove J è la matrice di ordine 2n formata da n blocchi (01 –10) situati lungo la diagonale principale e A*, A–1 sono rispettivamente le matrici trasposta e inversa ... ...
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gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione) e quello riguardante l'associazione di ricercatori ... ...
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(XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi finiti. - Ricordiamo che un g. G si dice "semplice" se esso non possiede sottogruppi normali diversi da ... ...
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Guido ZAPPA
(XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096) - Il concetto di gruppo di cui si tratta nell'articolo del vol. XVII, p. 1012, viene oggi comunemente introdotto seguendo una via un po' diversa da quella indicato nell'articolo citato; così anche il linguaggio usato nella teoria dei gruppi si è alquanto ... ...
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(XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo particolare a quello del matematico russo I. Ado, che è riuscito (1935) ad assodare la validità di una ... ...
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Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella prima metà del secolo scorso; e da allora si è venuto evolvendo ed estendendo in vari sensi e traverso applicazioni ... ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] di interpretazione o di utilizzazione del segnale. Con riferimento soprattutto ai casi in cui le alterazioni sul s. sono eseguite al fine di applicazioni relative alle comunicazioni elettriche e ai sistemidi telerilevamento, i s. numerici utilizzati ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] Terra (per es., una nave o un aereo) la sua posizione esatta rispetto a un sistemadiriferimento terrestre. Il sistema Navstar, di posizionamento globale (➔ GPS), sviluppato dal Dipartimento della difesa statunitense e completato nel 1995, è basato ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] l’inconvertibilità del dollaro, determinando la fine del sistemadi Bretton Woods. È prevalso il regime dei c. c. della valuta nazionale segue quello d’una valuta estera diriferimento.
I c., come qualsiasi prezzo, sono soggetti a variare ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] precedentemente ricordate e una grandezza fotometrica diriferimento atta a rappresentare l’i. richiesta discreta; è infine buona quando è maggiore di 0,01.
Sistemidi illuminazione
Si possono suddividere in sistemidi i. generale, nei quali l’intero ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] reale), fa riferimento, in primo luogo, a un «indice di umidità globale» – che tiene conto dell’alternanza stagionale di eccedenze e ambito di un’economia di mercato transnazionale, è previsto un sistemadi trasferimento o di acquisto di titoli di ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] ’esterno, in endogene ed esogene; con riferimento alla modalità di trasmissione, in acquisite, ereditarie, congenite, parte di esse mancano documentazioni precise sulla loro incidenza e prevalenza, perché non esistono sistemidi notificazione ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] termine e. viene oggi utilizzato soprattutto in riferimento allo studio di specifiche aree culturali (e. dell’Africa Bachofen fu l’americano L.H. Morgan (studioso dei sistemidi parentela, Morgan offrì con le sue teorie evoluzionistiche sul ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] e ricchezza della sposa); il sistemadi trasmissione dell’eredità; il tipo di alleanza che si instaura tra il riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro è coinciso con il matrimonio.
Il divorzio procedimento di d., che ha come scopo quello di ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] che hanno nell’uso italiano il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari sistemidi trascrizione fonetica e di traslitterazione, il p. e i due p. come segni diacritici possono avere funzioni molto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...