L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] per stadi delle forze fisiologiche attinenti alle fibre elementari, secondo la loro specificità propria e secondo i sistemi più o meno complessi che le inglobano e ne sovradeterminano il funzionamento. Ma le incertezze teoriche che Haller non arriva ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] di codifica; in entrambi i casi si ha un aggravio dei costi e della complessità del sistema.
Un rivelatore alternativo, capace di una risoluzione spaziale elevata (con facilità si ottengono 2 mm) e con il quale si possono coprire facilmente grandi ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] . Ma le informazioni provenienti dai sensori cutanei manterrebbero, anche in questo caso, una notevole importanza nel complessosistema di circuiti a retroazione (feedback loops), in quanto capaci di regolare la soglia di eccitabilità dei centri ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] delle quali possiede un certo numero di gradi di libertà di movimento, e che, nell'insieme, costituiscono un sistema enormemente complesso dal punto di vista computazionale. I calcoli che entrerebbero in gioco, se si volesse risolvere in modo diretto ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] Definiremo processore dell'input l'ente, costituito dalle cellule parenchimali e mesenchimali, che è deputato, nel sistema, a svolgere il complesso delle operazioni di biotrasformazione.
3) La fase di output è quella in cui i prodotti finiti vengono ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] lessicale, ortografica) con il bersaglio e rappresentano perciò un indizio indispensabile per comprendere in quale punto il complessosistema per l'elaborazione del linguaggio si sia inceppato.
L'esame della produzione
I disturbi di produzione orale ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] quella parte della fisiologia che studia le interferenze e le interrelazioni tra il sistema nervoso e le ghiandole endocrine.
2. Il complesso ipotalamico-ipofisario
Questo complesso comprende la base del III ventricolo e la ghiandola ipofisaria.
a) L ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] questa sede le più importanti proprietà anatomiche e fisiologiche di due di questi sistemi nei Vertebrati: il sistema magnocellulare e il sistema parvocellulare del complesso ipotalamo-ipofisario (v. fig. 6). L'esposizione che segue è basata in gran ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] stato asportato un grande tumore ricorrente nel cui cariotipo complesso erano presenti alcune anomalie trovate nei primi due campioni agli angiomi della retina e agli emangioblastomi del sistema nervoso centrale, ma anche una predisposizione al ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che la mutazione di un gene specifico è un processo di scarsissima efficacia, tenuto sotto stretto controllo da un complessosistema che monitorizza e ripara il DNA, i tumori compaiono nell'uomo con un'alta frequenza. Risulta sempre più evidente ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...