Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] fisici per i quali ha senso parlare del verificarsi dell’evento A; b) si suppone che ciascun sistema dell’insieme I soddisfi un complesso di condizioni, che denoteremo con il simbolo C e che rappresenta le condizioni di preparazione dell’esperimento ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] dinamico che si instaura tra questi due opposti principi che possono nascere e svilupparsi sistemi (come gli organismi) in cui la crescita della complessità e dell’ordine è spiegabile con una prevalenza, almeno temporanea, dell’i. sulla degradazione ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] con il numero d’ordine del posto occupato dall’a. nel sistema periodico di Mendeleev (dall’idrogeno, che occupa il posto 1 della teorica delle ricerche sugli spettri degli a. complessi e delle molecole. L’ipotesi fondamentale della teoria ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] ., misurate con lo stesso strumento e, ovviamente, nel medesimo punto del sistema in esame. L’importanza di tale rapporto sta nel fatto che esso elettromotrici casuali; il r. nel suo complesso è descrivibile come una forza elettromotrice fluttuante, ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] che si fa corrispondere a un’osservabile di un sistema fisico, cioè a una grandezza che si possa con le operazioni dell’algebra Ω. Sia f(z) una funzione complessa della variabile complessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] raggio che può lavorare sia nel visibile sia nell’ultravioletto grazie al sistema a due lampade a e a′, al tungsteno e al deuterio. per ogni sostanza e dai profili spettrali, anche complessi, si può risalire alla definizione qualitativa del campione ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , particellare. Ogni corpo, cioè, è costituito da minuscoli complessi edifici, le molecole, staccati l’uno dall’altro ma legati equazioni di bilancio di m. per gli altri componenti del sistema reagente (B, C, D) sono, nel caso di funzionamento ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] organi propri per la produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di nervi della lunghezza complessiva di migliaia di km regolando ogni funzione corporea e ricevendo messaggi sia dall ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] in un piano verticale, mantenuti in tensione da un apposito sistema e mossi dallo stesso apparato motore che aziona le catene. La una scala di 2k (scala binaria); con circuiti più complessi si possono ottenere scala che contino per potenze di 10 ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] la m. capace di compiere i lavori più fini e complessi oltre che di apprezzare e di valutare il volume, la visioni del mondo di tutti i tempi, significati simbolici che i vari sistemi religiosi valorizzano in miti e pratiche rituali. La m. è per lo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...