L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...]
L’autoassemblaggio molecolare posizionale Per le strutture più complesse, come i robot molecolari completi costituiti da migliaia chimica che protegge il cervello e causare danni al sistema nervoso.
L'Unione Europea ha pubblicato diversi rapporti ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento speciali, abiti protettivi, dispositivi rompifiamma).
Lavorazione I sistemi di lavorazione e i trattamenti messi a punto per ...
Leggi Tutto
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] delle due orbite) sia uguale a hν. Queste ipotesi, ammesse da Bohr per l’atomo d’idrogeno, furono poi (1916) estese da A. Sommerfeld a sistemi più complessi per i quali le ipotesi b) e c) restavano invariate, mentre la a) era sostituita, per un ...
Leggi Tutto
In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] (distorsione dello spettro dei segnali, allargamento della durata degli impulsi ecc.).
Le tecniche fotoniche permettono di realizzare sistemi di comunicazione complessi, completamente di tipo ottico. Ciò riguarda non solo la trasmissione, ma anche i ...
Leggi Tutto
Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] di formare con i sali di calcio e di magnesio complessi solubili (metafosfati, polifosfati); oppure, meglio, per l’alimentazione essere asportate con mezzi meccanici oppure solubilizzate con sistemi chimici, consistenti di solito in trattamento con ...
Leggi Tutto
stabile fisica Si dice di un sistema che rimane nello stesso stato (statico o dinamico) quando non è soggetto a perturbazioni esterne. In fisica nucleare, un nucleo s. è un nucleo non soggetto a decadimenti [...] s. è costituito da un punto, include anche le orbite s. o elementi stabili più complessi, come quelli che si incontrano nella teoria dei moti caotici (➔ caos, sistema); si osservi che non sempre gli attrattori (➔ attrattore) sono s. nel senso sopra ...
Leggi Tutto
In fisica, principio, detto anche principio di sovrapposizione degli effetti, secondo il quale ogni qualvolta un certo effetto dipende linearmente da più cause tra loro indipendenti, esso risulta come [...] vibranti.
In meccanica quantistica, il principio di sovrapposizione stabilisce che due, o più, stati di un sistema possono essere combinati linearmente, con coefficienti in generale complessi, per formare (un numero infinito di) altri stati. ...
Leggi Tutto
Settore della chimica e della fisica che si occupa della progettazione di un materiale su scala molecolare. La locuzione si è andata affermando soprattutto con riferimento alla sintesi di sistemi molecolari [...] complessi (organici o inorganici) dotati di proprietà speciali, in funzione delle quali viene progettato l’assemblaggio dei vari elementi che li compongono. La possibilità di progettare un nuovo materiale al livello molecolare si è sviluppata in ...
Leggi Tutto
FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] continuazione analitica dei dati iniziali in un dominio complesso, trasformando una delle variabili indipendenti da reale (y) a complessa (y = y1+iy2) e nel trasformare così il sistema ellittico in un sistema iperbolico per il quale il problema dei ...
Leggi Tutto
REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] attuale, 151 r. di potenza del tipo ad acqua leggera per una potenza complessiva di 121.000 MWe, di cui 70 negli Stati Uniti d'America e 'acqua del primario in condizione monofase (310 °C). Il sistema di generazione del vapore in un r. ad acqua in ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...