Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] superconduttore; ciò rende difficile per tali sensori il grado di impacchettamento necessario in sistemi multicanale di grande complessità, quali per esempio i sistemi per magnetoencefalografia, che utilizzano un numero di sensori superiore a 100. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] lo studio di quelli che sarebbero stati definiti numeri complessi. Era una nuova fase della ricerca algebrica, a cui libro alla descrizione di numerose macchine (pompe idrauliche, sistemi di trasmissione del movimento, bilance ecc.).
Certo, in ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] reale, C- è il c. complesso. Dire che il c. complesso è algebricamente chiuso, equivale ad affermare di c. il diaframma, reale o fittizio, che delimita la pupilla d'ingresso di un sistema e quindi il c. oggetti. ◆ [FSN] C. di velocità di una carica: ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] ◆ [ALG] N. interi di Gauss, o interi di Gauss: i n. complessi A+iB, con i unità immaginaria e A, B n. interi ordinari, costituenti fisiche, dimensionate o adimensionate che siano: v. UNITÀ DI MISURA, SISTEMI DI: VI 407 a. ◆ [MCQ] N. quantico: n. ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] ai giudici di essersi sbagliato, ma si racconta che appena uscito dall’aula del tribunale mormorò a bassa voce: «Eppur si muove!».
Sistemi di riferimento
La Terra è in moto, ma anche il Sole orbita attorno al centro della galassia cha a sua volta va ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] -1x+an=0, ove a₀€0 e le ak sono numeri reali o complessi (o più in generale appartenenti a un campo algebrico). Si dice radice o ] E. di stato: relazione tra le diverse variabili di un sistema fisico con un grande numero di gradi di libertà: v: stato ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] frecce partendo da un nodo e facendovi ritorno (tali maglie individuano le controreazioni del sistema). L'impiego dei g. si rivela partic. utile in sistemi molto complessi, dove le funzioni di trasferimento sono in generale funzioni del tempo o della ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] particolari caratteristiche fisiche e chimiche (per es., nel Sistema periodico, il g. degli elementi alcalini, il : v. algebre di operatori: I 99 c. ◆ [ALG] G. ortogonale complesso, reale e speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 b. ◆ ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] ◆ [ALG] V. abeliana: v. algebrica, topologicamente isomorfa a un toro complesso. ◆ [ALG] V. affine: lo stesso che v. algebrica affine. ◆ [ALG] V. algebrica: ogni v. definita da un sistema di equazioni algebriche: v. varietà algebrica. La nozione di v ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] telefonici. ◆ [ELT] S. televisivo: convoglia informazioni visive in sistemi televisivi: v. televisione. ◆ [ELT] [FME] S. formatori d'onda e stabilizzatori d'ampiezza, sino a complessi sintetizzatori di forme d'onda a partire da oscillatori ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...