assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] dei segnali inviati da altri neuroni avviene tramite una complessa e variegata struttura ad albero di fibre nervose ( breve (neuroni del II tipo di Golgi). Nell’ambito del sistema nervoso centrale i neuroni si collegano tra loro mediante sinapsi, ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento speciali, abiti protettivi, dispositivi rompifiamma).
Lavorazione I sistemi di lavorazione e i trattamenti messi a punto per ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] , di rilevanti capacità di stoccaggio, di imponenti sistemi di movimentazione delle materie prime, degli intermedi, dei prodotti. La tendenza a costruire i. chimici di sempre maggiore complessità e di più elevato impegno tecnologico ha esercitato ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] espressione delle attività del citoplasma, che presenta sviluppati sistemi di membrane, e del nucleo. Nella cellula dei note dal Precambriano). La sistematica dei P. è comunque complessa e continuamente soggetta ad aggiornamenti; in alcuni studi sono ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] fattore di rilievo è stato lo sviluppo tecnologico, che ha permesso di realizzare microscopi e sistemi di analisi di immagine sempre più complessi. Risale agli anni Novanta del Novecento l’affermazione della microscopia confocale e lo sviluppo di ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] . Questo delicato momento dell’iter sperimentale di un farmaco pone complessi e gravi quesiti di ordine tecnico e morale. Sul piano la durata di azione, la tendenza all’accumulo in sistemi biologici (in particolare nella flora e nella fauna acquatica ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] della funzione litica del profago; l’inattivazione di questa proteina determina l’induzione del ciclo litico. La scelta fra il ciclo litico e quello lisogeno è effettuata dal batteriofago con sistemi regolativi piuttosto complessi (➔ regolazione). ...
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Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata per la prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] o la funzione di queste ultime. Di vasto impiego come marcatori in grado di rilevare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, la GFP e le sue mutanti (e altre proteine omologhe) si sono rivelate uno strumento di indagine ...
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Settore della chimica e della fisica che si occupa della progettazione di un materiale su scala molecolare. La locuzione si è andata affermando soprattutto con riferimento alla sintesi di sistemi molecolari [...] complessi (organici o inorganici) dotati di proprietà speciali, in funzione delle quali viene progettato l’assemblaggio dei vari elementi che li compongono. La possibilità di progettare un nuovo materiale al livello molecolare si è sviluppata in ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] effetti biologici. Anche lo studio delle modificazioni di sistemi fornitori di energia, come la glicolisi e la perossido di idrogeno, ma il meccanismo di azione è certamente assai complesso, se si pensa che l'influenza della tensione del gas non ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...