BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] non alieni dal compromesso); col Carroccio stesso poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett febbraio 1666 per una radicale riforma dei vecchi sistemi con il ritorno, contro i pericoli di ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] in quegli anni non era facile scegliere tra i tanti sistemi che venivano proposti, alcuni basati sull'idea, variamente espressa la borsa spermatica, la deposizione, scoprì quegli organi complessi interni che poi si estroflettono nella copula e la ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] di conoscenze matematiche tali da costituire la base di calcoli complessi. Va ancora rilevato che il B. lesse la sua memoria rendere ragione con il principio del B. delle scale e dei sistemi antichi e moderni di musica. Il B. stesso in una lettera ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] non forse con l'inquinamento industriale, mentre l'equilibrio biologico è determinato dai complessi problemi della nutrizione; tra l'altro il B. dimostrava che molti sistemi di pesca erano avversati solo a causa di opinioni errate. Il suo intervento ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] con maggiori spese di impianto e di esercizio; su questo sistema è fondata la centrale solare di Genova-S. Ilario che giri, avrebbe consentito un rendimento più elevato.
La memoria I complessi propulsivi navali (in Rivista di ingegneria, III [1963], 9 ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] da Bendixon e da Hom nel campo complesso, viene studiato l'andamento delle linee integrali un teorema sopra la stabilità della soluzione statica di certi sistemi canonici, asintoticamente conservativi, si studiano le soluzioni prossime a zero ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] era in grado di portare a termine i più complessi arredamenti, anche senza l'apporto di quelle ditte esterne dai quali lo stesso Basile e, poi, l'ufficio tecnico derivarono sistemi sicuri di funzionali mobili a basso costo che, prodotti in serie ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] ], pp. 115-179). Si trattava certamente di lavori complessi di ricerche eseguite con notevole cura e buona tecnica, che ), pp. 1-36; L'otocisti degli Anfibi Anuri considerata come sistema a mosaico. Dimostrazione sperimentale, in Rend. dell'Acc. naz. ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] creare quasi inconsciamente elementi materiali, motivi e sistemi che nostri successori in migliori condizioni di soluzione per le esigenze del tempo libero, generarono l'idea del grande complesso sciistico del Sestrière a cui il B. si applicò fra il ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] teoria pedagogica e la riflessione relativa all'organizzazione del sistema scolastico e della didattica. In questi due settori 'infinito", ponendoci di fronte il mistero del mondo e la complessità della materia. L'educazione moderna per il F. è sì ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...