DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 1650 il D. si servì alternativamente di ambedue i sistemi compositivi. Fra le composizioni asimmetriche si collocano il fine della carriera del D. risalgono dúe altri bellissimi complessi decorativi: le tempere della Galleria Colonna (1670-71 c ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] 500 circa. A questa data appartiene anche il mirabile complesso di statue in terracotta dipinta, intere e frammentarie, .
Un'altra caratteristica dell'ager Veientanus è l'elaborato sistema di cunicoli, attraverso i quali le acque superficiali di molte ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] viaggi nei più importanti centri europei, rinnovò i sistemi di lavorazione, introdusse nuove tecniche, assunse validi e i vassoi modanati, i raffinati tavolini a muro e i complessi trumeaux. Anche dal punto di vista tecnico la fabbrica fu rinnovata ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] e l'altro dall'alto. Il risultato di questo sistema di rappresentazione è uno spazio frammentato in cui ogni porzione 15° sembrano affermarsi approcci visivi e interpretativi dell'a. alquanto complessi: si veda per es. la sintetica veduta a volo d' ...
Leggi Tutto
VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] 79 d. C.
La V. è suddivisa in tre grandi complessi: il quartiere signorile è disposto ad occidente del peristilio con atrium, Bibl.: Fondamentali per lo studio della V. dei Misteri e dei suoi sistemi decorativi: G. De Petra, in Not. Scavi, 1910, p. ...
Leggi Tutto
HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] essa in base a rapporti con l'Italia) va collocata nel suo complesso nel VI sec. a. C.
Quello che normalmente s'intende sotto di queste mura non trovano precedenti nei tradizionali sistemi difensivi dell'Europa centrale, ma compaiono realizzati per ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] da Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama il sistema dioclezianeo, sia pure con le successive integrazioni sino a Giustiniano, con la controllo del territorio determinò il costituirsi di complessi monastici, spesso di fondazione regia, con ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] quello delle "giare" (altopiani basaltici) sono anche da pensarsi collegate in sistemi (distretti nuragici); altra volta rappresentano unità singole (le più complesse). Non mai suggeriscono l'esistenza di un'organizzazione generale a base politica ...
Leggi Tutto
CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] fondate prima del 1200, si presentano come sistemi imponenti ma non spazialmente innovativi, dominati ancora centri di maggior peso demografico e vitalità mercantile, un grande complesso di edifici per il mercato e la stessa sede della municipalità ...
Leggi Tutto
RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] importante centro di scambi mercantili ma anche culturali. Complessivamente abbiamo testi in egiziano, hittito, hurrito, babilonese, cipro-minoico ed in cuneiforme ugaritico, vale a dire un sistema di ventinove segni ben adatto alla lingua locale ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...