CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] la regione, il laterizio. Di impronta locale furono però i sistemi di disposizione dei mattoni nella cortina muraria, quello 'vendico' e S. Marco (1263-1295; sec. 14°). I complessi conventuali di maggiori dimensioni e che meglio conservano l'aspetto ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] - oggi di nuovo coperti dal terreno - del sistema stradale primario diramantesi dalle diverse porte urbiche. Una di conoscono: nella città di Ašot il palazzo della cittadella (edificio complesso a due piani, includente due grandi sale di udienza e un ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] non erano più concepite come elementi isolati, ma erano inserite nel sistema di un complesso difensivo. Il torrione di Châtillon, rivestito da una cortina, è inserito in due sistemi di fortificazione che formano l'uno il castello e l'altro la ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] dell'aqua Felix nel 1585.
Sulla situazione dei sistemi romani di approvvigionamento idrico nel resto dell'Italia durante resti di ponti a km. 50 ca. a O di Costantinopoli. I vasti complessi tuttora conservati a N della città, tra cui il c.d. 'a. di ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] (con G. Cavaglieri ed E. Faludi, 1934), e quello per la sistemazione di piazza Duomo a Milano (con P.G. Magistretti, G. Muzio, (1927, con G. Manfredi ed E. Bertarelli), realizzò complessi all'avanguardia, come nel caso del padiglione Granelli (1931- ...
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computer art
Leopoldo Benacchio
Quando l'informatica diventa arte
La computer art è quel campo dell'arte in cui il computer gioca un ruolo fondamentale nell'aiutare l'artista a creare la sua opera o [...] la giornata. Negli elettrodomestici di casa, nei sistemi per videogiochi, nelle automobili sono inseriti computer e vent'anni: da essa sono nate infinite variazioni e forme più complesse e complete di computer art. Nonostante sia molto 'primitiva', ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] e delle gravitazioni preferenziali in atto; importante è pure il sistema viario e la rete dei servizi pubblici. Tra i ha collegamenti con l’esterno, i laboratori di analisi, il complesso operatorio e il pronto soccorso; n) servizio di prelievo e ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] architettonica, in cui poetiche futuriste o sistemi proprî della pittura astratta confluiscono nella Puerto de la Cruz a Tenerife (1953); complessi di case a Lutry (1966) e a Montreux (1967); complesso industriale Lesieur a Dunkerque (1983-84) e ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] quegli altri servizî che ne assicurino la vita nel suo complesso: scuola d'avviamento, asilo d'infanzia, campi di ricreazione - che vorrebbe considerare il centro cittadino inserito nel sistema nucleare, fino al punto di vederlo, negli aggregati ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] App. V, v, p. 674) e l'area nel suo complesso. Probabilmente, la ripresa andrà misurata in base a parametri non solo ed. M.P. Conzen, Chicago 1986 (trad. it. L'evoluzione dei sistemi urbani nel mondo, Milano 1989).
J.-B. Charrier, Villes et campagnes. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...