DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 1650 il D. si servì alternativamente di ambedue i sistemi compositivi. Fra le composizioni asimmetriche si collocano il fine della carriera del D. risalgono dúe altri bellissimi complessi decorativi: le tempere della Galleria Colonna (1670-71 c ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] temi diversi dai precedenti. In questo modo i due sistemi di liste si configuravano come insiemi alternativi ma compresenti, rapida e robusta, talora poco raffinata, ma l'effetto complessivo di prim'ordine; la ripetizione dei moduli era scontata, ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] piazzale tiene insieme contemporaneamente le diverse scale, da quella urbana, che lo inserisce nel complesso paesaggistico come completamento del sistema sportivo- celebrativo al quale venne destinata tutta l’area, a quello del dettaglio decorativo ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] viaggi nei più importanti centri europei, rinnovò i sistemi di lavorazione, introdusse nuove tecniche, assunse validi e i vassoi modanati, i raffinati tavolini a muro e i complessi trumeaux. Anche dal punto di vista tecnico la fabbrica fu rinnovata ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua cultura, nei suoi drammi interiori e grazie anche agli sviluppi istituzionali e dogmatici prodotti dal nuovo sistema di rapporti tra Stato e Chiesa, da un lato, e ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] importanza di estendere l’ambito di studio delle scienze documentarie ai complessi archivistici dei Principati (p. 71). Per quanto riguarda le Criticava con linguaggio polemico ed appassionato i sistemi di ordinamento anteriori a quello storico e di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] sue aspettative, tanto che dovette acuirsi la sua critica ai sistemi di governo di Lorenzo il Magnifico, specialmente nei suoi ultimi cronologico interessato, che rappresenta uno dei periodi più complessi nella storia della città. Essa si pone nella ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] in questo stesso periodo la sua nuova casa al vicolo Antoniniano a due passi dalle maestose rovine del complesso di Caracalla sistemando con analoghi criteri di minimalismo ed eleganza moderna un antico casale con ampio giardino, destinandolo a luogo ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] scientifiche e tecnologiche, passando in modo quasi esclusivo alla progettazione di apparecchi e sistemi di illuminazione complessi, dalla dimensione architettonica a quella ambientale. Tra gli esempi significativi, l’impianto illuminotecnico ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] non alieni dal compromesso); col Carroccio stesso poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett febbraio 1666 per una radicale riforma dei vecchi sistemi con il ritorno, contro i pericoli di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...