OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] certe individualità proprie, come lo studio di tutti i complessi e vasti fenomeni che il mare offre all'indagine umana , né lo scafandro dei palombari, e già si vanno escogitando sistemi nuovi.
Così il naturalista americano W. Beebe si è fatto calare ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] di microrganismi, di fagi o di particolari enzimi o complessi multienzimatici.
Una libreria primaria (fig. 3A) è composta come nelle librerie di ammidi o di esteri, oppure un sistema ciclico, come nelle librerie di benzodiazepine.
Si definisce classe ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] proprietà chimico-fisiche.
Considerazioni conclusive. - Le teorie esposte permettono la razionalizzazione di complessi meccanismi di cui sono oggetto i sistemi colloidali liofili e liofobi, come la flocculazione e la coagulazione o la formazione e ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] in relazione i dati biologici. Nuove tecniche sperimentali che permettono di investigare con sempre maggiore dettaglio sistemi sempre più complessi si rendono continuamente disponibili. Ciò permette di formulare nuove domande e di spingere sempre più ...
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PORTO (XXVIII, p. 8)
Luigi GRECO
La ricostruzione dei porti. - Distruzioni provocate dalla guerra. - L'opera distruttiva, esplicata dagli eserciti angloamericani, con i loro bombardamenti aerei e navali, [...] ricaduta dell'insieme, consentì che i piedritti restassero a far da puntelli al sistema, evitandone il crollo. Si deve anche ammettere nel complesso l'effetto di collaborazione statica offerto dalle strutture resistenti contigue a quelle colpite ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] La realizzazione, alla fine del 20° sec., di nuovi sistemi atomici quantistici, condensati di Bose-Einstein e gas fermionici degeneri con luce laser in modo tale da simulare fenomeni complessi della fisica dello stato solido e persino della fisica ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] e metodi è la chimica sopramolecolare, che studia complessi molecolari legati da interazioni deboli di tipo elettrostatico, stabilità relativa è influenzata dalla distribuzione di carica nel sistema. Il vantaggio di questo dispositivo è che si ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] per la presenza di artefatti da suscettibilità magnetica. Il tomografo a RM è una macchina complessa i cui sottosistemi principali sono: il magnete con il sistema dei gradienti; la catena a radio frequenza con la bobina di trasmissione e la bobina ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] è valido anche nel contesto della singola cellula; ciascuna cellula di un organismo multicellulare possiede un sistemacomplesso di controlli omeostatici che regolano e condizionano le attività dei suoi molteplici componenti. I cammini metabolici ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] ) utilizzarono il termine fotografia per descrivere tutto quel complesso di metodologie in cui si utilizzano dispositivi e tecniche ottiche che operano in analogia ai sistemi puramente elettronici nelle tecnologie di comunicazione elettronica: in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...