Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] semplici, a torre isolata, con camerette affiancate, e tipi più complessi, con camere sovrapposte a 2 e a 3 piani con scale celle a pseudocupola, gallerie. Talora sono parte di sistemi difensivi più articolati, inglobati entro cinte fortificate da ...
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Xi’an Città della Cina centro-orientale (2.657.900 ab. nel 2003), sul fiume Wei He; capoluogo della prov. dello Shaanxi. Di antica origine, è divenuta, grazie alla buona posizione geografica e strategica, [...] in asse con le porte. Gli scavi testimoniano 3 fasi costruttive: complessi palazziali detti Changle Gon e Weiyang Gong (206-195 a.C ‘città amministrativa’ e la ‘città esterna’. Oltre a diversi sistemi palazziali e templi buddhisti (per es. Qian Fo), è ...
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Nome comune di varie specie di Carnivori di aspetto simile, appartenenti alle famiglie Mustelidi e Mefitidi.
Il t. eurasiatico è una specie (Meles meles; v. fig.) di Mustelide diffusa ampiamente in gran [...] tane scavate da altri animali (volpe, istrice), con i quali a volte le condivide: i rifugi si articolano in complessisistemi di gallerie, con diverse uscite, dove trova rifugio e alleva i piccoli; è onnivoro. Può avere comportamento sociale o ...
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Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. del mondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] glaciale.
Biologia
Si dicono reazioni a c. quelle reazioni che, succedendosi in sequenza a opera di sistemi multienzimatici complessi, consentono l’amplificazione e la regolazione di un processo biologico.
Fisica
Processo di moltiplicazione cui dà ...
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Etnologo francese (Aisy-sur-Armaçon, Yonne, 1898 - Parigi 1956); prof. di etnologia alla Sorbona dal 1942 e consigliere dell'Unione Francese (1947); profondo conoscitore delle civiltà dell'Africa centrale [...] delle sue ricerche consiste nell'aver mostrato la coerenza e la complessità dei sistemi di pensiero indigeni, descrivendo e analizzando la filosofia, la cosmologia, i complessi rituali e le creazioni artistiche di quelle popolazioni, e opponendosi ...
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In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] di due sistemi anatomo-funzionali: il primo, costituito dalla muscolatura liscia della vescica, presiede alla m. cosiddetta riflessa o autonoma; l’altro, rappresentato da alcuni complessi muscoli striati (muscoli addominali, diaframma ecc.), presiede ...
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Sigla di Computer Aided Design, classe di metodologie nell’ambito delle quali lo sviluppo di un progetto industriale, scientifico o economico viene realizzato interattivamente con un elaboratore elettronico. [...] studio dell’inserimento dell’oggetto in aggregati più complessi, sia per il trasferimento dell’informazione dagli notevolmente maggiore quando vi sia un’integrazione con eventuali sistemi automatizzati per la produzione dei pezzi o componenti. In ...
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Chimico norvegese (Oslo 1897 - ivi 1981); prof. di chimica fisica all'univ. di Oslo (dal 1934 al 1964). È noto soprattutto per importanti ricerche concernenti la struttura di molecole e di complessi con [...] è stato assegnato il premio Nobel per la chimica (insieme con D. H. Barton) per le ricerche sull'analisi conformazionale delle molecole organiche, in partic. sui sistemi ciclici a sei atomi del tipo cicloesano. Fra le opere: Kristallchemie (1934). ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di questo quadro sintetico, sarà il caso di segnalare appena sommariamente, al fine di avviare una prima sistemazione sul complesso quadro risultante dal sovrapporsi tra tardi sviluppi del Moderno e nuove ricerche del Post-Moderno, le tre principali ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] 6000-5400 a.C.) e la Pianura Centrale (Peiligang, 6500-5500 a.C.). Il raggiungimento di un maturo e complessosistema di credenze religiose, dal carattere rituale e condivi so da tutto il tessuto sociale (Zhongguo Shehui 2008) pare riscontrarsi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...