SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
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. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] il 100% di A di B e di C: lungo un lato si hanno allora i sistemibinarî dei due componenti dei vertici terminali: nell'interno del triangolo, i sistemi ternarî. Ciò è adatto, per esempio, al caso di tre sostanze organiche, oppure di un'anidride ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] s. si presuppongono acquisiti i concetti sopracitati. Viceversa un aspetto particolare è quello della composizione superficiale in sistemibinari, d'immediato interesse per la reattività delle s. dei solidi (Swalin 19722; Somorjai 1994).
Come per una ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] fig. 14). In un tetraedro regolare i vertici rappresentano i componenti puri A, B, C e D; i lati i sistemibinarî; le facce quelli ternarî e i punti nell'interno del solido definiscono le singole leghe quaternarie e le percentuali dei componenti sono ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] differiscono nella composizione chimica globale, possa generare delle rocce molto differenti dal punto di vista mineralogico. Nei sistemibinarî naturali entrano a determinare in definitiva l'uno o l'altro minerale altre condizioni, quali ad esempio ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] sensibilmente parabolica.
Osservatore principe, lo S. non trascurò il campo delle misure di stelle doppie, e all'osservazione dei sistemibinarî attese per ben 25 anni, dal 1875 al 1900, raccogliendo risultati che hanno segnato a lettere d'oro il ...
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MAGGINI, Mentore
Astronomo, nato ad Empoli il 6 febbraio 1890, morto a Teramo l'8 maggio 1941. Avviato giovanissimo agli studî astronomici dai Padri scolopî dell'Osservatorio ximeniano di Firenze, entrò [...] , spiegando il fenomeno con un meccanismo psicologico dell'occhio. Altri cospicui gruppi di ricerche riguardano l'interferometria dei sistemibinarî e dei satelliti e la fotometria, in ispecie condotta col metodo fotoelettrico, che il M. coltivò sia ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] di servizi (Menduni 2007). Prendiamo nuovamente il caso della televisione. Il passaggio dai sistemi di trasmissione analogici ai sistemibinari ha, come noto, fatto crescere esponenzialmente il bouquet di canali. Contemporaneamente, la televisione ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] anni Trenta il G. aveva iniziato a studiare la struttura delle stelle, sia singole, sia come componenti di sistemibinari stretti. A causa delle grandi limitazioni allora esistenti nel calcolo numerico, questi studi erano svolti ricorrendo a modelli ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] ,69 giorni per Venere.
Nell’arco di cinque lustri, tra il 1875 e il 1900, eseguì quasi 12.000 osservazioni di sistemibinari, alcuni dei quali osservati con una frequenza di 10 o 15 volte all’anno. Si cimentò con la statistica stellare, affrontando ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] ; in particolare, nel 1932, studiò il problema dell’esistenza, all’epoca ritenuta realistica, di una terza stella nel sistemabinario di Sirio. Durante una permanenza all’osservatorio di Arcetri, tra il luglio e il novembre 1933, elaborò delle tavole ...
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binario1
binàrio1 agg. [dal lat. tardo binarius, der. di bini «due per volta»]. – 1. Composto di due unità, di due elementi: divisione b., nell’esercito, la divisione composta da due reggimenti di fanteria; stelle b., sinon. di stelle doppie....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...