L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] l. e descriverne i concetti di base.
L'a. l. nasce originariamente dall'esigenza di costruire una teoria per la risoluzione di sistemi di m equazioni lineari in n incognite, cioè del tipo
i=1,2,…,m
in cui gli xj, per j=1,...,n, sono le incognite del ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] alcuni metodi generali, essenziali nello studio di classi più particolari di sistemi algebrici. Così, l'a. A si dirà omomorfa (isomorfa) -corpo alternativo), un anello alternativo con divisione (le equazioni ax = b, ya = b sono univocamente risolubili ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] a derivate parziali, la cui particolare struttura suggerisce volta per volta quale sia il più conveniente valore di ω.
Equazioni e sistemi di equazioni non-lineari.
1) Metodo di Newton. - Sia f : Rn → Rn una funzione vettoriale a n componenti delle n ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] e la posizione del veicolo alla spinta che il motore produce.
Tra le grandezze che appaiono nelle equazioni dinamiche del sistema, è naturale riconoscere ad alcune un ruolo particolare. La spinta del motore può essere considerata una variabile ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] successiva extravasazione) e l'adesione in siti secondari. Si deducono quindi modelli che spesso si scrivono come sistemi di equazioni non lineari alle derivate parziali, a volte caratterizzati dalla presenza di interfacce e frontiere libere, per es ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] istante 0≤t≤T. Ciò consente di scrivere per il prezzo dell'opzione l'equazione
formula [
7]
per ogni 0≤t≤T. D'altra parte, se analoga a quella di assenza di transizioni di fase in un sistema fisico, nel senso che, come per la maggior parte delle ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] di A. riguardano la meccanica classica, la teoria dei sistemi dinamici e in particolare il celebre teorema KAM (Kolmogorov-Arnol ´nych uravnenii (Metodi geometrici della teoria delle equazioni differenziali ordinarie, 1978); Catastrophe theory (1986²; ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] differenziale, dal campo metrico iperspaziale alla geometria proiettiva differenziale, alla teoria geometrica delle equazioni a derivate parziali e dei sistemi di Pfaff o varietà anolonome, alla teoria degli spazî a connessione. Se l'impulso ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] per x in Ω, y in Rm e η nello spazio delle matrici di tipo m × n. L'equazione di Eulero diventa allora un sistema di m equazioni differenziali alle derivate parziali del secondo ordine in Ω nelle m funzioni incognite u1, ..., um, che si scrive ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] u1, ..., un) e (ū 1, ..., ū n), (12)
si assume che esistano n equazioni del tipo
ui = ui ū 1, ..., ū n), 1 ≤ i ≤ n, (13)
che esprimono un sistema in funzione dell'altro. In questo contesto viene dato un senso agli infinitesimi, che erano in uso prima ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...