Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] modo di impadronirsi della cultura matematica araba. Nel Liber Abaci (1202) egli volgarizzò il sistema di numerazione posizionale, trattò algebricamente le equazioni di 1° e 2° grado, si occupò genialmente del calcolo approssimato delle radici di ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] un polinomio nelle variabili x, y, ...) o, se si vuole, il complesso di regole e di procedimenti per risolvere equazioni o sistemi di equazioni (algebriche) in una o più incognite e le teorie connesse con tali problemi.
I Greci erano pervenuti alla ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di molecole pari al numero di Avogadro, cioè ben 6∙1023 molecole; è assurdo pensare di risolvere un sistema di un pari numero di equazioni del moto per descrivere l’evoluzione temporale di un tale complesso di particelle e fare previsioni sul suo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazioni lineari in x, y, z ecc. A differenza di B). La varietà S risulta così essere fibrata mediante un sistema di sottovarietà diffeomorfe a F, pur senza essere in generale prodotto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] con la diffusione delle calcolatrici analogiche. Va comunque sin d’ora osservato che i m. analogici sono m. di equazioni più che m. di sistemi o di fenomeni fisici e in questa caratteristica sta, per così dire, il loro principale difetto, perché la ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] relazioni:
d(A + B)/dt = dA/dt + dB/dt;
d(A B)/dt = (dA/dt) B + A (dB/dt);
dA−1/dt = − A−1 (dA/dt)A−1.
Soluzione dei sistemi di equazioni lineari
Il calcolo matriciale permette, tra l’altro, di esprimere, in modo rapido ed elegante, la soluzione dei ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] in funzione della loro performance previsionale e dell’informazione disponibile), sia verificando la specificazione delle equazioni e dei sistemi di equazioni che costituiscono i modelli.
L’e., in parallelo con la statistica, ha anche affrontato le ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] e utilizzazione dei metodi del calcolo differenziale assoluto sia in ordine al problema della mutua trasformabilità dei sistemi di equazioni dinamiche, sia nella determinazione dei tipi di potenziale che, nello spazio, si possono far dipendere da due ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] per semplicità scalari), x(t) il vettore di stato (a n componenti), il comportamento di un sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dalle equazioni
dove A è una matrice, B è un vettore colonna e C un vettore riga. Per n ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] fattori primi, le congruenze di primo grado e di grado superiore, la ricerca delle soluzioni intere di equazioni, o di sistemi di equazioni, lineari o algebriche a coefficienti interi (cioè quella parte dell’aritmetica che prende il nome di analisi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...