Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] e utilizzazione dei metodi del calcolo differenziale assoluto sia in ordine al problema della mutua trasformabilità dei sistemi di equazioni dinamiche, sia nella determinazione dei tipi di potenziale che, nello spazio, si possono far dipendere da due ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e altri emerge una connessione tra una classe di equazioni non lineari importanti per la fisica matematica (equazione di Klein-Gordon, di Korteweg-de Vries ecc.) e sistemi hamiltoniani a infinite dimensioni, che si sviluppa in legami sorprendenti ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] principio che se, senza perturbare in alcun modo un sistema, si può prevedere con certezza (cioè con probabilità uguale di E. dell'effetto fotoelettrico, v. fotoelettronico; per l'equazione di E., relativa alla equivalenza fra massa e energia, v. ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] come, per es., quelli legati alle nozioni di equazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente esistono altri al di fuori di quelli già noti, e quindi il sistema non è integrabile. Non meno importanti, anche dal punto di vista ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] analisi (principio di Dirichlet, calcolo delle variazioni, equazioni integrali, problema di Waring); 1912-16: fisica solo essere non contraddittorî e allora si applicheranno a infiniti sistemi di enti. L'interesse per i fondamenti si accentuò dopo ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] fondamentali teoremi che assicurano, sotto opportune condizioni, l'esistenza e l'unicità della soluzione di un'equazione o di un sistema di equazioni differenziali ordinarie o alle derivate parziali. Il C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] i metodi di integrazione delle funzioni definite da sistemi di n equazioni, che hanno avuto notevoli applicazioni in meccanica celeste. Le sue opere sono raccolte in 8 volumi (Gesammelte Werke, 1881-91).
Vita e attività
Studiò giovanissimo le opere ...
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Matematico italiano (n. Venezia 1956). Laureatosi all'univ. di Padova nel 1978, ha conseguito il Ph.D. in matematica presso l'univ. del Colorado. Prof. di matematica alla Penn State University, nel 2006 [...] sono la vasta area dell'analisi non lineare, le equazioni differenziali e la teoria del controllo. Importanti sono i suoi delle approssimazioni di viscosità evanescente. Le leggi sui sistemi di conservazione forniscono la base matematica per la ...
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Fisico matematico (Dublino 1805 - ivi 1865), prof. di astronomia al Trinity College di Dublino, astronomo reale d'Irlanda. Presidente (1837) della Royal Irish academy. Tra i risultati di maggior rilievo [...] delle sue ricerche sono il principio e le equazioni che portano il suo nome. A H. si deve anche l'introduzione dei quaternioni, e del conseguente algoritmo vettoriale e geometrico da cui hanno preso origine varî sistemi di calcolo vettoriale. ...
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Matematico statunitense (Overisel, Michigan, 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1944); prof. all'univ. di Princeton, quindi alla Harvard University; accademico pontificio (1936). Si devono al B. ricerche [...] sulle equazioni differenziali lineari e sulle differenze finite, sulla dinamica dei sistemi, sulla statica elastica e sulla costituzione della materia. Notevoli i suoi trattati: Relativity and modern physics (1923); The origin, nature and influence ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...