Matematico, nato a Königsberg, il 19 gennaio 1833, morto a Gottinga il 7 novembre 1872. Compiuti gli studî nel 1854 all'università di Königsberg, dove ebbe maestri il Hesse, F. Neumann e il Richelot, fu [...] fu condotto a dar forma definitiva alla teoria dei cosiddetti sistemi completi di equazioni lineari a derivate parziali, che costituiscono ancora oggi, nella teoria delle equazioni differenziali, uno dei mezzi deduttivi più maneggevoli e più fecondi ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] quindi affermare che l'oggetto della geometria algebrica non è altro che lo studio della teoria generale dei sistemi di equazioni algebriche (di qualunque grado) fatto da un punto di vista prevalentemente geometrico, studio che nei suoi procedimenti ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono [...] punto proprio del piano), e, in coordinate cartesiane ordinarie x, y, le equazioni delle due rette isotrope uscenti dal punto x0, y0 sono date da x reale e di raggio reale) contiene due sistemi di infinite generatrici isotrope (che stanno alla sfera ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] numerativa, recandovi contributi assai notevoli (integrazione delle equazioni funzionali, cui conduce il metodo di Cayley a costruire una promettente teoria - quella delle serie (o dei sistemi) di equivalenza sopra una superficie (o una varietà) - la ...
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GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] di ricerca, tuttora vive e feconde: la teoria delle algebre o sistemi di numeri a quante si vogliano unità (v. immaginario) e l'applicazione dei suoi meiodi, i criterî di riducibilità delle equazioni pfaffiane alle loro forme canoniche.
L'opera del G. ...
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Il principio di Fermat secondo il quale il cammino percorso da un raggio di luce tra due punti è quello per cui il tempo impiegato dalla luce ad andare da un punto all'altro è minimo, indusse il Maupertuis, [...] dinamica è anche quello per il quale l'azione è minima; cosicché per la ricerca del moto effettivo del sistema è indifferente scrivere quelle equazioni, o la condizione
È questo il principio della minima azione. Esso si può mettere sotto varie forme ...
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S'indicano con questo vocabolo varî sistemi di divinazione a mezzo delle carte, le quali possono essere carte da giuoco comuni, oppure tarocchi, o anche carte speciali, fabbricate appositamente a tale [...] arte della cartomanzia direttamente da lei.
Troppo lungo sarebbe ricordare anche solo le principali equazioni simboliche su cui si fondano i diversi sistemi cartomantici. Siamo qui nel regno dell'arbitrario, e un metodo non presenta maggior interesse ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] di A. riguardano la meccanica classica, la teoria dei sistemi dinamici e in particolare il celebre teorema KAM (Kolmogorov-Arnol ´nych uravnenii (Metodi geometrici della teoria delle equazioni differenziali ordinarie, 1978); Catastrophe theory (1986²; ...
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SIMON, Herbert
Marco Villani
Economista, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 15 giugno del 1916; vincitore del premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze [...] nel lungo periodo. Per S. invece l'impresa rappresenta un sistema flessibile in cui un complesso di elementi fisici, personali e sociali in cui si verifica che le soluzioni delle equazioni che derivano da una tavola input-output forniscano uno ...
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IRROTAZIONALE
Giovanni Lampariello
. I moti irrotazionali sono particolari moti di un fluido (ad es., di un gas perfetto). Si fissi l'attenzione su un generico punto O della regione occupata, in un [...] teorema generale sugli spostamenti infinitesimi dei sistemi continui, comunque deformabili, lo spostamento
dove ρ e p denotano la densità e la pressione del fluido, l'equazione indefinita del moto è
onde, tenendo conto della (2), si ha
cioè
...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...