OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] il suo adattamento ai dati sperimentali possono implicare un certo grado di complicazione matematica (generalmente risoluzione di sistemi di equazioni differenziali lineari o non lineari) e richiedere l'impiego di un calcolatore.
L'impiego di questo ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] campo magnetico esterno: U=μ|B|. Come conseguenza delle equazioni di Maxwell, non è possibile creare un massimo locale luce che si propaga all'interno di un cristallo fotonico. Sistemi di questo tipo hanno permesso l'osservazione di molti effetti di ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] ottima del problema principale ridotto. Si determinano i corrispondenti "moltiplicatori" π1, ..., πm3, s e t che soddisfano il sistema di equazioni:
dove p è il vettore con componenti π1, ..., πm3. Dalla teoria della dualità della p. l. si evince ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] Recherches sur la precession des equinoxes, 1749) il d'A. ha dato, sebbene in forma complicata, le sei equazioni cardinali di equilibrio di un sistema rigido.
Egli è stato tra i primi, insieme con Eulero e Daniele Bernoulli, ad occuparsi del moto dei ...
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(App. IV, I, p. 202)
Per quanto riguarda l'a., gli anni Ottanta hanno segnato un progresso in tutti i settori del processo produttivo, dal punto di vista sia tecnico che metodologico, paragonabile solo [...] ). Il contesto cui si fa riferimento è piuttosto particolare: si assume che il modello matematico del sistema abbia una struttura nota (per es. un'equazione differenziale ingresso-uscita di ordine noto) e che solo uno o più dei parametri di tale ...
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NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione [...] quanto si è detto per il calcolo di D, che le formule risolutive di Cramer, date dall'algebra per il sistema di equazioni (1), possano, quando p è grande, essere applicate in generale per il calcolo numerico delle quantità incognite xh. Dette formule ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] d'interazione: ogni configurazione, passata e futura, è in linea di principio ottenibile risolvendo esplicitamente il sistema di equazioni differenziali accoppiate che descrivono l'evoluzione. Se ciò vale in meccanica classica, non è invece vero in ...
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PLASTICITÀ (App. II, 11, p. 560)
Leo FINZI
In un corpo deformabile accanto a deformazioni elastiche reversibili sono in genere presenti, com'è noto, anche deformazioni anelastiche irreversibili, plastiche [...] [9] può essere sostituita dalla [8] di Mises. Il quadro delle equazioni indefinite è perciò il seguente:
dove vi è la velocità, ρ la densità considerano soggette ad azioni assiali costanti; oppure di sistemi di travi inflesse, iperstatiche o no, nelle ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] , nella paleoclimatologia, oltre che nello studio dei metodi per la risoluzione approssimata di equazioni alle derivate parziali.
Le basi di wavelets
Le basi di w. sono sistemi di funzioni reali di variabile reale ottenuti da un'unica funzione (w ...
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Necessità di una elettrodinamica quantistica. - La meccanica quantistica (v. XXVIII, p. 592 e in questa App.), malgrado i mirabili successi ottenuti nello spiegare la costituzione degli atomi e delle molecole, [...] meccanico la cui configurazione sia individuata dalle coordinate lagrangiane qk. L'evoluzione del sistema nel tempo può ritenersi regolata da equazioni di Hamilton Jacobi con una hamiltoniana del tipo
dove νk è la frequenza dell'onda stazionaria ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...