Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] rette ceviane si ottengono nel sistema obliquo allo stesso modo che in un sistema ortogonale
Nelle comparative di uguaglianza Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 832-853.
Dardano, ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] segnalarne i limiti temporali (per es., in quel momento sarà stato in casa).
Le forme composte di cui disponeva già il sistema latino (per es., il perfetto passivo laudatus sum «sono stato lodato (o fui lodato)» o il perfetto dei verbi deponenti ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] italiano è la distinzione dei verbi in tre coniugazioni (➔ coniugazione verbale), distinte secondo le terminazioni dell’infinito (-are, -ere, forme flesse per la posizione che hanno nel sistema della flessione, e anche di cogliere sistematicità nella ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] » alt-ior «più alto»). Resti di questo sistema morfologico di comparazione si ritrovano anche in italiano, nel Salvi & Cardinaletti 1988-1995, vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 832-853.
Renzi, Lorenzo ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] mai state scritte o di quelle che usano altri sistemi di scrittura.
Con un intento meramente prescrittivo, la di coarticolazione che si verificano all’interno del flusso verbale continuo, come pure la distribuzione delle prominenze accentuali: ad ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] tratta di morfemi lessicali (per lo più di origine verbale) tratti dal lessico delle lingue classiche al fine di di regole che governano un ambito, una struttura, un sistema» (astronomia, economia, gastronomia). Lo specialista di queste discipline ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] combinate: di lì l’alto tasso di permeabilità al sistema e di riproposizione nei parlanti. Si dice grazie per dal fenomeno la morfosintassi (cfr. Degano 2005): può essere intaccato l’aspetto verbale, come accade con il tipo è che non l’ho lavato da ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco 1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione).
Rohlfs, Gerhard ( ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] presenza di verbi che esprimono una fase del processo verbale (come finire, iniziare, ecc.; ➔ fraseologici, Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Ciszewska, Ewa (2004), ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] in precedenza. I test che consentono di individuare una forma verbale perfettiva con aspetto compiuto sono la combinabilità con già:
Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...