I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] : ciao, Mario, come ti senti?;
(b) con comportamenti non-verbali come un abbraccio, una stretta di mano o una pacca sulla spalla rapporto simmetrico: di conseguenza si ha l’uso dello stesso sistema allocutivo; se invece uno dei due è in posizione di ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] inglese during e l’italiano durante, in origine tutte forme verbali di participio che hanno perso ogni legame con il proprio . «non mangio una briciola»).
Il latino presentava un sistema di dimostrativi articolato: hic, iste, ille, corrispondenti ai ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] nomi, in particolare di nomi che esprimono un concetto verbale. Quando scrive: «E per più facile intelligenza, .
Altieri Biagi, Maria Luisa (1993), Il “Dialogo sopra i massimi sistemi”, in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] a essa – cioè è la circonferenza di un cerchio – non permette l’identificazione con Francesca; in (2) l’espressione verbale non sono riuscita a implica l’inesistenza del referente il contenitore nel mondo testuale, sicché non è possibile trattarlo ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] a volte a scapito del condizionale o altre forme verbali (Bazzanella 1990; Bertinetto 1991; Mazzoleni 1992).
Si citano 1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] Apfel gegessen «ho mangiato una mela»). Nelle lingue prive di un sistema casuale, invece, la funzione di oggetto diretto è in genere di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al termine del processo una pietanza ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] 12,00»).
In molte lingue non esiste una forma verbale sintetica riservata all’espressione di eventi futuri: nelle lingue europee ), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
D’Achille, ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] poi abbandonato, preferendo forme diacronicamente precedenti.
Nel sistema dei pronomi la distinzione di caso nominativo e obliquo di forme ereditate dal latino, poi scomparse, sono nella morfologia verbale: le desinenze -emo e -imo di I persona plur ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Poiché è senza testa e senza cuore, il sistema manifesta un’incredibile capacità di rimarginazione e di Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 738-775 (1a ed. 1991 ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] opportuno studiare [...] la correlazione tra la parte verbale e quella non verbale dei testi orali (gestualità e mimica in geolinguistica della regione, non conosce passaggi da un sistema linguistico a un altro, ma soltanto una sfumata gradualità ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...