GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] dell'apprendimento dei mezzi di espressione e comunicazione verbale a livello fonetico-fonologico, morfosintattico, semantico- di Titone): concezione integrale del linguaggio visto come sistema dinamico operante su più piani dell'organismo umano ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] morfologia verbale, come l'inglese) e lingue a soggetto pronominale facoltativo (recuperabile dalla morfologia verbale, risultati oltre che al tradizionale campo della diacronia anche ai sistemi semplificati (pidgin e creoli) e a quelli in via di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] .
Sequenze come queste consistono di pada correlati, ossia elementi che terminano con desinenze nominali o verbali.
In questo sistema le desinenze verbali derivano da dieci affissi astratti L, costituiti da una L cui sono apposti contrassegni diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sé ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor Scolastica, raccomandando, invece di esaurirsi in questioni verbali, di volgersi all’esperienza reale.
Gli attacchi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] settentrionali era favorito dalla relativa vicinanza dei sistemi linguistici (per quanto Daniel Deloc definisca dell'articolo è lo, passibile di aferesi dopo vocale ('l). Nella morfologia verbale si distingue cante 〈 -AS da vedi, leggi, dormi 〈 -*ES ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] La lingua d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da vita, è morta e seppellita. Sennonché, a farla rivivere (verbalmente) ci penserà la lingua, che quasi tutto conserva, poco o ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] il collegamento tra chi va a casa e chi entra, un sistema sano non ha bisogno di mandare a casa gli anziani per far a sua volta composto dal s. sex (‘sesso’) e dalla forma verbale (tex)ting (‘inviare SMS’).
Già attestato nel Corriere della sera.it ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] xv).
I commenti al dhātupāṭha di Pāṇini
Il dhātupāṭha ('catalogo di radici verbali') di Pāṇini (v. cap. VIII) è un elenco di verbi con le stesse desinenze di base sU e Ṭā che si trovano nel sistema di Pāṇini. In Hemacandra (8.3.2; 6: ata ser ḍoḥ; ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] Il Kitāb Ma῾ānī 'l-Qur᾽ān rivela d'altronde un sistema grammaticale ben sviluppato, anche se, laddove un confronto diretto è di nomi astratti ‒ come ismiyya (nominalità), fi῾liyya (verbalità), ecc. ‒ fu introdotto con successo per esprimere concetti ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] i più istruiti il 54,5%».
Evoluzione e ristrutturazione del sistema
In attesa di studi linguistici che prendano in considerazione l’evoluzione .html).
È soprattutto da queste due spinte (gioco verbale e identità di gruppo) che prendono le mosse anche ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...