Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] che gli ‘altri’ parlino la nostra lingua.
Il più diffuso fra questi tratti è una radicale ➔ semplificazione del sistemaverbale, attraverso l’estensione dell’infinito per tutti i tempi e modi (eventualmente in alternanza con il participio passato ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistemaverbale italiano si distinguono [...]
b. anche se fosse arrivato in tempo, non avremmo avuto modo di parlare
Alcuni dei modi del sistemaverbale italiano, tuttavia, non esprimono significati riconducibili alla nozione di modalità e possono essere identificati soltanto sulla base ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] a uno con testa prevalentemente a sinistra. In prospettiva tipologica, quest’ultima matrice tende a favorire, nel sistemaverbale, lo sviluppo di forme perifrastiche.
In questo quadro, le forme sintetiche passive del tipo del latino laudor vennero ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] delle varietà romanze, grazie anche alla presenza del numerale slavo jena (Breu 2005a): na medik «un medico».
Il sistemaverbale ha solo tre forme semplici (presente, imperfetto e imperativo). Le forme composte si realizzano con diversi ausiliari: bi ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] così la formazione di lingue pidgin. Nel caso dell’➔italiano come pidgin, è indizio di foreigner talk la riduzione del sistemaverbale ai soli infinito e participio passato e l’uso di niente come particella negativa.
D’altronde, l’uso accorto di ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] una diretta evoluzione formale di tempi del sistemaverbale latino. Futuro e condizionale sono invece innovazioni si sono perdute o sono state reimpiegate con diverse funzioni nel sistema italiano, il perfetto (cantavi) è continuato dal passato remoto ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] punto di vista della morfologia e della sintassi, è comune il sistema di flessione dei nomi, pronomi e verbi basato sull’aggiunta di strumentale e locativo); la flessione verbale, in cui il modo e l’aspetto verbale hanno maggior risalto del tempo ( ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] stanno ora diventando antiquate. Nell'inglese moderno il congiuntivo e molti altri modi, tempi e aspetti verbali sono espressi mediante ausiliarî. Il sistemaverbale moderno, sebbene morfologicamente semplificato, è tuttavia più complesso dell'antico ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] interrogativi, che della declinazione indoeur. conserva tracce più nette.
C) Coniugazione. - a) Ricco e complesso sviluppo (ridotto nel sanscrito) del sistemaverbale del periodo ario (sotto tale aspetto l'ant. indiano si connette col greco); b) temi ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] di presente e quello del perfetto nei verbi forti di tutte le lingue moderne. Esiste evidente la tendenza ad alleggerire il sistemaverbale delle formazioni troppo complesse, ma anche a collegare le superstiti in un rapporto di necessità, cioè in un ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...