Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] cui accentua la raffinata virtuosità metrica e lo spericolato gioco verbale.
L’estensione analogica della canso investe quasi tutti i generi poetici, organizzati in un complesso e ampio sistema di cui trattati tardivi (Leys d’amors, Regles de trobar ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] II millennio. Tali liste contengono per lo più forme verbali, ma talvolta registrano anche intere frasi. La diversa lessicali in Siria e in Anatolia
di Alfonso Archi
Un sistema di scrittura complesso come quello cuneiforme e, durante il II millennio ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...]
S. è da considerare, dunque, una delle figurae fondamentali nel sistema teologico-politico di D., e non sorprenderà il trovarlo ripetutamente citato.
che esplode nell'impiego, voluto, della forma verbale monosillabica accentata); XXVII 6 Se bene si ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] scrivere in volgare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632), lasciando l’esempio di una mio declinabile (mie, miei, ecc.) non mia indeclinabile. Morfologia verbale ‘classica’, non la pletora di forme fiorentine argentee (di origine ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] e correlata al disturbo mnesico la degenerazione del sistema dei grandi neuroni a trasmissione colinergica che originano dal non familiari, nell'abbigliamento, nell'espressione e nella comprensione verbale. In queste fasi un esame TAC o RM dell' ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] che tali fattori epigenetici costituiscano delle combinazioni tra loro in modo da formare un sistema combinatorio analogo a quello usato nel linguaggio verbale. La teoria selettiva della formazione dei circuiti sostiene invece che il ruolo dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] entrano tuttavia in gioco nella comunicazione verbale, legati al potere evocativo della parola scena politica, erodendo il potere degli strategoi (i generali). Il sistema assembleare, che valorizza le abilità comunicative, finisce per mettere al ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] economica e militare, la capacità innovativa del sistema scientifico e tecnologico, e, non ultimo, femminile -ée nel medioevo con -ea), -ine con -ina, il suffisso verbale -iser con -izzare.
Nella seconda metà del Settecento e poi soprattutto nell’ ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] anche fare parte di un sintagma più esteso come complemento di una forma verbale o come elemento retto di una preposizione (cfr. § 3). In:
dei sintagmi nella frase (➔ ordine degli elementi).
Il sistema di casi del latino è un mezzo efficiente sia per ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] infatti sia a livello della generale facoltà del linguaggio verbale, nella diversità delle varie lingue in cui si socio)linguistiche. Variabile è ogni elemento o punto del sistema linguistico che si presenti sotto forme o realizzazioni diverse ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...