Scrittore e giornalista, nato a Roma il 28 settembre 1899, morto a Lariano il 4 gennaio 1977; collaboratore della Tribuna, dell'Idea Nazionale, del Corriere italiano, del Travaso delle idee, della Gazzetta [...] assurdo perseguita con sistematico rigore sino alla costruzione di un sistema logico impiantato sull'illogicità. Se in tale direzione C il suo gusto del nonsense e dell'inesauribile pirotecnia verbale lo pone sulla linea dei più vivaci innovatori in ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] come una ''memoria di lavoro'' (working memory), costituita da una serie di sotto-componenti periferiche (memoria verbale e visuo-spaziale) e da un sistema esecutivo centrale, che, tra l'altro, ha la funzione di pianificare e coordinare l'attività ...
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Linguistica. - Assimilazione e fusione totale di due vocali effettive (non semivocali) in contatto, per evitare lo iato. Il processo è semplice quando le vocali sono identiche, come in latino nemo da ne-hemo; [...] le vocali appartengono a elementi morfologici diversi come il tema verbale e un suffisso (o desinenza) la contrazione assume valore paralleli tra loro. Il fenomeno si dice contrazione della vena.
Per la contrazione muscolare, v. muscolare, sistema. ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] dai test di i., che al massimo distinguono tra i. verbale e i. non verbale) ma esiste una molteplicità di forme di i. che utilizziamo da organi sensoriali e motori, da organi e sistemi interni (in partic. il sistema nervoso), e da un DNA che non solo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] scienze cognitive, per le quali, com'è noto, sia i sistemi naturali che quelli artificiali hanno in comune il percepire, il comprendere l'altro da una crescente natura multimediale, dove il verbale, il visivo e l'acustico si fondono in forme sempre ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sapiente orchestrazione, l'uso sorvegliatissimo del climax, l'onda verbale e immaginifica che si innalza e precipita per tornare a fronte alla raccolta delle Rime nuove edita nel 1887, che sistemava le Nuove poesie in una disposizione diversa, con l' ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] interno del complesso fenomeno costituito dall'atto di comunicazione verbale, cioè il problema, posto da F. de questo tipo se, ad esempio, le classi che formano il sistema di classificazione cui vengono sottomessi gli oggetti di un universo di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Il M. rispose in difesa del cattolicesimo come sistema di valori rivelati, e di una perfezione che accostare epica e tragedia, anch’essi generi misti – «c’è un’unità verbale e apparente», non una «unità razionale». Per la rappresentazione del vero il ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Ma, secondo un documento allegato agli atti e una nota a un verbale del S. Uffizio, il commissario, forzando il proprio mandato (il . Un geocentrismo puro era ormai insostenibile, ma il sistema di Brahe era di un ordine di esattezza analogo a ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] di accumulare informazioni, che vi sia quindi un sistema nervoso centrale che assicuri una qualche forma di memoria 1973, pp. 175-188.
Mainardi, D., Origine della comunicazione verbale umana: il punto di vista etologico, in ‟Italian journal of ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...