ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] Ammaniti (n. 1966), in cui la consanguineità tra il verbale e l’iconico mediata dall’attuale civiltà dell’audiovisivo ha favorito uno spazio da occupare in tempo reale. Se il sistema della cultura mondiale ha dunque favorito una generosa, incessante ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] proferito il medesimo enunciato o ha approvato la sua emissione verbale. È questo accordo che ci consentirebbe di attribuire ad variazioni a cui l'interprete deve sottoporre il suo sistema percettivo, emotivo e cognitivo per assumere efficacemente il ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] minuta e sottile, la sua padronanza della cadenza verbale, il suo fraseggiare delicato, prestano agli spettacoli e nonostante tutte le sue pretese, non riuscì mai a produrre un sistema logico completo; anche gli sforzi del suo amico G. H. ...
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. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] penale (1930) ai più gravi delitti comuni, ha adottato il sistema militare della fucilazione (art. 21 cod. pen.).
L'esecuzione . Il medico constata la morte; il segretario redige verbale dell'avvenuta esecuzione, della quale deve farsi menzione sull ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] esse innanzi al giudice (Mortara). Ciò avveniva nei sistemi nei quali per costituire il rapporto processuale occorreva la nella citazione per biglietto (derivato storico della citazione verbale) e nel caso di comparizione personale delle parti ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] di culto in tutto l'orbe romano; 4. un verbale di processo contro antisemiti alessandrini, anch'esso scoperto in giurisdizione civile nelle cause riguardanti il fisco. Il sistema tributario delle provincie senatorie diveniva perciò indipendente dal ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] i all'inizio di parola solo in Campania è ininterpunta. Questo sistema di punteggiare nasce in un periodo in cui è affermata la esaurisce in un periodo in cui viene affermandosi l'interpunzione verbale (metà del 5° sec.); esso difatti si conserverà ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] tutto sprovvisto di quelle classi di nomi il cui sistema caratterizza appunto il bantu, salvo qualche assai raro, sporadico è caratteristico, come in semitico, l'elemento k. I temi verbali formano un causativo con l'aggiunta di un s, un riflessivo ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] dallo studio delle radici a quello della declinazione pronominale e nominale, della flessione verbale, e della formazione delle parole, il B. trova ciò che i sistemi morfologici di ciascuna delle lingue comparate hanno di comune.
Tra le ricerche del ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] a tutte le tribù del Daghestan.
Fonetica. - Il sistema dei suoni delle lingue caucasiche è assai differente da quello delle , è da notare l'inserzione del pronome oggettivo nella voce verbale; nel gruppo cartvelico, p. es., in quei casi soltanto ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...